La nuova era della F1 non è ancora iniziata in pista, ma il neo iridato porta già un piccolo peso sulle proprie spalle; i penalty points accumulati nel corso della stagione 2021 scadranno infatti tardi, motivo per cui Verstappen dovrà cominciare cauto se non vuole rischiare una squalifica nel mondiale 2022.
Mondiale 2022: un inizio a suon di penalità?
Le polemiche esplose alla fine del GP di Abu Dhabi 2021 stanno quasi per giungere al traguardo; Lewis Hamilton è infatti tornato sui social, da cui era sparito in questi mesi, e il verdetto sull’indagine della FIA è atteso prima dei primi semafori spenti in Bahrain. Nel frattempo i piloti sono tornati in fabbrica e i team lavorano non solo per le imminenti presentazioni ma per la prima prova su pista prevista a Barcellona.
Tra regole, vetture nuove e il possibile cambio di sedile per il direttore di gara Masi, alcuni piloti hanno però altro a cui pensare oltre alle varie preparazioni; il mondiale 2022 rischia infatti di iniziare con alcune penalità.
Prima fra tutte è la questione Hamilton legata alla sua assenza dal Gala finale della FIA. Il neo presidente Sulayem aveva infatti dichiarato che tale comportamento non poteva passare inosservato, visto anche quanto sancito dal regolamento. Il sette volte campione del mondo rischia quindi di partire davvero col piede sbagliato; ma non è il solo.
Penalty points: Verstappen e il rischio di una squalifica nel 2022
A fare compagnia a Sir Lewis potrebbe esserci proprio il suo rivale della passata stagione; Max Verstappen rischia infatti una squalifica a causa dei penalty points accumulati nel corso del mondiale 2021. Il neo campione del mondo, nella seconda parte di stagione, è stato infatti protagonista di azioni che potrebbero non giovargli in questo 2022.
Il numero 1 della Red Bull si presenta in griglia con 7 punti di penalità sulla SuperLicenza, i primi dei quali scadranno in occasione del GP d’Italia 2022. Questa situazione costringe dunque Verstappen ad affrontare le prime 16 gare in maniera più cauta; se infatti l’olandese dovesse raggiungere quota 12 punti di penalità prima di settembre, sarebbe costretto a fermarsi per un GP. Una squalifica che, in caso di forze egualmente competitive in pista, potrebbe pesare non poco sulla stagione del neo iridato.
I penalty points accumulati dai piloti
La casa “Tauri-Bull” conquista il podio nella classifica dei penalty points accumulati nel corso del 2021; Tsunoda, Verstappen e Perez mostrano infatti il maggior numero di penalità sulle loro SuperLicenze, con l’olandese che corre il rischio più grande avendo una data di scadenza ancora lontana. Sono 14 in tutto i piloti con almeno un punto di penalità; fedina immacolata invece per entrambi i piloti Ferrari, Ricciardo e Schumacher. Partono da zero, ovviamente, anche i neo arrivati Zhou e Albon.
PILOTA | PUNTI | PUNTI PER GP (motivo) | SCADENZA |
Yuki Tsunoda | 8 | 1, GP Emilia Romagna (mancato rispetto track limits) 1, GP Stiria (ostruzione) 2, GP Austria (ingresso scorretto in pit-lane) 2, GP Brasile (incidente) 2, GP Arabia Saudita (incidente) | 18 aprile 26 giugno 5 luglio 14 novembre 5 dicembre |
Max Verstappen | 7 | 2, GP Italia (incidente) 2, GP Qatar (mancato rallentamento con doppia bandiera gialla) 1, GP Arabia Saudita (tratto vantaggio lasciando la pista) 2, GP Arabia Saudita (incidente) | 12 settembre 21 novembre 5 dicembre 5 dicembre |
Sergio Perez | 7 | 2, GP Emilia Romagna (sorpasso in regime di Safety Car) 4, GP Austria (forzato altro pilota fuori pista 2 volte) 1, GP Italia (tratto vantaggio lasciando la pista) | 18 aprile 4 luglio 12 settembre |
Sebastian Vettel | 6 | 3, GP Bahrain (mancato rallentamento con doppia bandiera gialla) 2, GP Bahrain (incidente) 1, GP Austria (ostruzione) | 27 marzo 28 marzo 3 luglio |
Nicholas Latifi | 6 | 3, GP Azerbaijan (mancato ingresso in pit-lane con Safety Car) 3, GP Austria (mancato rallentamento con doppia bandiera gialla) | 6 giugno 4 luglio |
Nikita Mazepin | 6 | 1, GP Portogallo (mancato rispetto bandiera blu) 1, GP Spagna (ostruzione) 3, GP Austria (mancato rallentamento con doppia bandiera gialla) 1, GP Italia (incidente) | 2 maggio 8 maggio 4 luglio 12 settembre |
Lance Stroll | 5 | 1, GP Emilia Romagna (sorpasso fuori dai limiti della pista) 2, GP Ungheria (incidente) 2, GP Russia (incidente) | 18 aprile 1 agosto 26 settembre |
Lando Norris | 5 | 3, GP Azerbaijan (mancato ingresso ai box con bandiera rossa) 2, GP Austria (forzato altro pilota fuori pista) | 5 giugno 4 luglio |
Valtteri Bottas | 5 | 2, GP Stiria (guida pericolosa in pit-lane) 2, GP Ungheria (incidente) 1, GP Qatar (mancato rallentamento con bandiera gialla) | 25 giugno 1 agosto 21 novembre |
Pierre Gasly | 3 | 1, GP Spagna (vettura fuori posizione in partenza) 2, GP Turchia (incidente) | 9 maggio 10 ottobre |
Lewis Hamilton | 2 | 2, GP Gran Bretagna (incidente) | 18 luglio |
Fernando Alonso | 2 | 2, GP Turchia (incidente) | 10 ottobre |
Esteban Ocon | 1 | 1, GP Italia (mancato spazio ad un’altra vettura e collisione) | 12 settembre |
George Russell | 1 | 1, GP Gran Bretagna (incidente) | 17 luglio |
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