Quartararo Yamaha
Fabio Quartararo deluso dopo i test di Mandalika con una Yamaha non a livello delle competitor e le sirene di mercato di fanno assordanti

Terminata la tre giorni di test sull’inedito circuito di Mandalika, emergono sorrisi, ma anche musi lunghi come quello del pilota Yamaha Fabio Quartararo. Il campione del mondo in carica si aspettava un lavoro maggiore da parte della casa di Iwata. E le altre case, Honda in primis, attendono guardinghe.

Le parole di Quartararo su Yamaha dopo i test

Se si prende la classifica e si guardano i tempi di Quartararo nella tre giorni indonesiana, le premesse qui sopra paiono obiettivamente anacronistiche. Il francese ha concluso i test pre-stagionali nelle posizioni al vertice a pochi decimi dal tempo di Pol Espargaro.

Nonostante i buoni risultati, le sensazioni in pista non convincono il campione del mondo in carica. “El Diablo” tenterà di confermarsi in questa stagione anche se l’impresa potrebbe essere più ardua del previsto. Honda ha dimostrato di aver reso la moto non “Marquez-centrica” e Ducati è in costante affinamento, capace di portare più piloti ad essere competitivi con la Desmosedici.

Marini, competitivo con la nuova GP22, apparentemente molto versatile – photo credits: motogp.com

Nelle interviste post test, Quartararo ha evidenziato i limiti della sua M1 con parole che non lasciano spazio ad interpretazione.

Non so dove possiamo migliorare la nuova M1, è già al limite. Ho provato la media posteriore perché Michelin non porterà le morbide per il GP in Qatar e non mi sono mai sentito così male con gli pneumatici. Quando ho rimontato le gomme soft ero mezzo secondo più veloce, sono soddisfatto del mio passo, ma c’è tanto da lavorare. Cioè, quando ad ogni curva l’anteriore scivola, il posteriore sbanda e sei con il gomito per terra, è difficile trovare qualcos’altro da inventarsi per migliorare. Per me è importante che il team e la Yamaha lavorino per trovare più velocità, così mi sento meno al limite. Devo lavorare sodo e sempre, guidare così è molto difficile

Allarme mercato

Sarà un anno importante per Fabio Quartararo. Da una parte la difesa del titolo, dall’altra il suo futuro. Il pilota Yamaha non ha ancora deciso dove correrà nel 2023 e se la casa di Iwata non fornirà un pacchetto vincente, non mancheranno le squadre interessate al classe ’99.

Fabio Quartararo deluso dopo i test di Mandalika con una Yamaha non a livello delle competitor e le sirene di mercato di fanno assordanti
Quartararo in una prova di partenza in Indonesia, si nota la carena con aerodinamica aggiornata – photo credits: motogp.com

Mi aspettavo un miglioramento maggiore della moto e questo apre il mio futuro. Devo cercare l’opzione migliore per me.

A confermare le sirene di mercato anche il team manager Maio Meregalli, che riconosce la difficoltà di Yamaha, quasi sorpreso dai risultati.

Ci aspettavamo di essere più avanti e con un pacchetto più performante, abbiamo chiesto qualcosa in più per i test di Jerez. È giusto che Fabio valuti altre soluzioni, ma noi stiamo andando dritto per riuscire a firmare con lui il prima possibile.

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Simone Massari

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