Nel corso delle prove libere di F1 del GP di Arabia Saudita, è avvenuto l’ennesimo attacco missilistico ad una delle strutture Aramco presenti nel Paese. La Formula 1 rischia ancora di gareggiare in posti catalogati come red-zone mettendo a rischio la vita di migliaia di persone tra fan, addetti ai lavori, giornalisti e team. Ecco il video dell’attacco missilistico.
Attacco missilistico in Arabia Saudita, struttura Aramco distrutta
È proprio dalla pit-lane del GP di Arabia Saudita, a Jeddah, che si creano le prime preoccupazioni riguardo gli attacchi missilistici alle strutture Aramco da parte del gruppo Houthi. A lanciare l’allarme è stato l’enorme nuvola di fumo che si è vista durante gli onboard e filmati durante le prime prove libere della giornata.
Con un tweet, il giornalista della Formula 1 Chris Medland, ha fatto notare la grossa nuvola di fumo causata da un attacco missilistico in Arabia Saudita, l’ennesimo dopo l’ultimo avvenuto il 20 marzo scorso.
“Mancano pochi minuti alle prove ma è fuori pista dove sembra che le cose stiano accadendo, con i video che circolano sui social media di un altro attacco alla struttura Aramco nelle vicinanze, è scoppiato un grande incendio. Tanto fumo nero nel cielo vicino al circuito #F1 #SaudiArabianGP“.
Il gruppo Houthi dello Yemen, allineato con l’Iran, aveva precedentemente attaccato un impianto di distribuzione Aramco a Gedda, dopo aver lanciato missili e droni contro impianti sauditi di desalinizzazione dell’acqua e dell’energia nella regione meridionale di Jizan.
Ultim’ora: lo spazio aereo di Jeddah è stato chiuso.
SEGUICI SU
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🐦 Twitter, per avere notizie flash sul mondo del motorsport.