Archiviate altre otto ore di test di F1 in Bahrain, al termine della seconda giornata di prove, è stato Carlos Sainz a far segnare il tempo migliore in pista pari ad 1:33.532 maturato in una delle 58 tornate. Adesso, tutti i team di rilievo iniziano a tenere d’occhio le vetture del cavallino rampante.
Test Bahrain F1: Alpine la più veloce durante la sessione mattutina del day-2
La sessione mattutina della seconda giornata di test pre-stagionali in Bahrain è iniziata in maniera tranquilla. Pochi i piloti in pista che cercavano di prendere confidenza con l’asfalto scivoloso del Sakhir molto sporco, a causa della sabbia del deserto portata in pista dal vento. Ad un’ora dall’inizio, la sessione si infiamma nel vero senso della parola, a causa della Williams di Nicholas Latifi che ha preso fuoco causando anche lo scoppio di uno pneumatico. Sessione finita in anticipo per il canadese.
Anche il tedesco Sebastian Vettel è stato colto da alcuni problemi sulla sua AMR 22, il quale è stato costretto a rientrare ai box per un po’ di tempo. Sistemate le rogne meccaniche del caso, il quattro volte campione del mondo è tornato nuovamente sul tracciato concludendo un totale di 46 giri e facendo segnare l’ottavo miglior tempo in pista.
Per quanto riguarda la Alpine, è stata la più veloce per tutta la sessione mattutina, chiudendo dapprima in 1′:36″ e, poi, con un tempo definitivo di 1:34.276.
Nel pomeriggio splende la Ferrari di Sainz
Al rientro dalla pausa pranzo c’è stato tanto lavoro nei box della Williams dove i meccanici hanno cercato di aggiustare la monoposto del canadese Latifi senza riuscire a terminarne la riparazione. Per la McLaren si sono riscontrati tantissimi problemi all’impianto frenante anteriore, come confermato dal TP Seidl ai microfoni di Sky Sport F1 e come abbiamo potuto notare dai numerosi bloccaggi di Lando Norris.
Nel pomeriggio alcuni team hanno scoperto leggermente le proprie carte. Innanzitutto, Carlos Sainz ha fatto segnare il giro più veloce pari a 1:33.532 confermando le parole espresse da Leclerc sull’affidabilità e continuità della F1-75; mentre la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Verstappen hanno iniziato ad ingranare cercando il giro veloce non trovandolo (volutamente).
In più abbiamo assistito anche ad un piccolo duello in pista tra Carlos Sainz e la Red Bull di Max Verstappen. I due, ex compagni di squadra ai tempi della Toro Rosso, non si sono risparmiati sportellate e scambi di posizione, quasi come se il giro percorso quasi appaiati fosse uno di quelli in gara. Insomma, le promesse ci sono e sembrano essere tutte positive, ma solo il tempo potrà dirci se fra una settimana ciò che stiamo vedendo nei test in Bahrain sia la realtà o un mero miraggio.
Tempi, giri e risultati seconda giornata Test F1 Bahrain
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | GIRI |
| 1 | CARLOS SAINZ | SCUDERIA FERRARI | 1:33.532 | 58 |
| 2 | MAX VERSTAPPEN | RED BULL RACING | +0.479 | 86 |
| 3 | LANCE STROLL | ASTON MARTIN | +0.532 | 70 |
| 4 | LEWIS HAMILTON | MERCEDES-AMG PETRONAS | +0.609 | 47 |
| 5 | ESTEBAN OCON | ALPINE | +0.744 | 111 |
| 6 | CHARLES LECLERC | SCUDERIA FERRARI | +0.834 | 54 |
| 7 | LANDO NORRIS | McLAREN | +1.077 | 60 |
| 8 | SEBASTIAN VETTEL | ASTON MARTIN RACING | +2.488 | 46 |
| 9 | KEVIN MAGNUSSEN | HAAS F1 TEAM | +2.973 | 39 |
| 10 | YUKI TSUNODA | ALPHATAURI | +3.270 | 120 |
| 11 | VALTTERI BOTTAS | ALFA ROMEO | +3.455 | 25 |
| 12 | MICK SCHUMACHER | HAAS F1 TEAM | +4.314 | 23 |
| 13 | GEORGE RUSSELL | MERCEDES-AMG PETRONAS | +5.053 | 67 |
| 14 | NICHOLAS LATIFI | WILLIAMS | +6.313 | 12 |
| 15 | GUANYU ZHOU | ALFA ROMEO | +6.452 | 48 |
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