gp americhe ducati bagnaia
Ultima tappa extra europea per i piloti del team Ducati ufficiale prima di tornare in Europa. Bagnaia e Miller alla ricerca del definitivo salto di qualità sulla GP22.

Le Ducati arrivano al GP delle Americhe in uno stato d’animo difficile da decifrare. Se da una parte si può ben sperare grazie alle prestazioni di Martin (2° in Argentina) e Bagnaia (5° in rimonta dopo essere partito 13°), dall’altra il piatto piange. Non considerando i rookie Bezzecchi (autore di un bellissimo 9° posto a Termas) e Di Giannantonio, gli altri hanno faticato moltissimo. Vero, la pista argentina non ha mai offerto grandi gioie a Borgo Panigale, ma ci si aspettava di più da Miller (14°), Zarco (caduto), Bastianini (10°) e Marini (11°).

SCOPRI COME SEGUIRE IL GP DELLE AMERICHE IN PROGRAMMA DOMENICA 10 APRILE

Le parole dei piloti Ducati ufficiale in vista del GP delle Americhe

Al COTA il mega plotone Ducati (soprattutto la coppia ufficiale) dovrà cercare di trovare la quadra a questa veloce, ma ancora parzialmente sconosciuta GP22. In questo modo si potrebbe fare un bilancio più veritiero di questa primissima parte di stagione, arrivando così in Europa con le idee più chiare e senza aver compromesso la rincorsa iridata. Chi sembra aver ritrovato fiducia è Bagnaia, che si esprime così:

Durante l’ultimo GP in Argentina sono riuscito finalmente a ritrovare le stesse sensazioni che avevo lo scorso anno sulla mia Desmosedici GP e sono molto contento perché significa che stiamo lavorando nella giusta direzione. Posso dire che il mio Mondiale è realmente iniziato la scorsa settimana e ora sono determinato a mantenere questo trend positivo. Domenica correremo ad Austin, su una pista dove l’anno scorso ho chiuso terzo partendo dalla pole position. Spero di poter essere altrettanto competitivo quest’anno ed ottenere altri punti importanti per il campionato.

Francesco Bagnaia, pilota Ducati Lenovo Team
gp americhe ducati bagnaia
Pecco Bagnaia si è reso protagonista di un’ottima rimonta in Argentina. Dopo essere scattato 13°, ha concluso 5° a poco meno di 6 secondi dal vincitore – Photo Credit: motogp.com

Chi deve pienamente riscattarsi invece è il compagno Miller. Egli, dopo essersi qualificato direttamente in Q2, ha visto andare in frantumi il suo weekend prima con una scivolata, poi con una penalità che lo ha fatto scattare 14°. Infine, l’australiano non ha mai trovato il feeling nel corso della gara. Jack comunque non molla, presentandosi così al GP delle Americhe:

Sono contento di tornare in pista già questo fine settimana e lasciarmi alle spalle la gara dell’Argentina. L’ultimo GP è stato particolare: non correvamo a Termas da due anni e con il programma così compatto abbiamo un po’ faticato. Ora torniamo in Texas per il GP delle Americhe su una pista che mi piace e dove in generale riesco ad essere veloce. Sono determinato a fare bene e dare finalmente una svolta alla mia stagione.

Jack Miller, pilota Ducati Lenovo Team
gp americhe ducati miller
Jack Miller ha concluso il GP argentino al 14° posto, un risultato molto deludente per l’australiano – Photo Credit: motogp.com

SEGUICI SU:

📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🐦 Twitter, per avere notizie flash sul mondo del motorsport.

Riccardo Zoppi

About Post Author