GT World Challenge entry list 2023
La prima gara del GT World Challenge Europe a Imola si chiude con la vittoria di Audi e del team WRT. 17° Valentino Rossi.

Il team belga WRT ha chiuso la gara al primo posto con l’equipaggio #32. La gara per la casa di Ingolstadt è stata molto pulita a Imola, con la squadra che ha commesso pochissimi errori, premiati poi sul finale dal belga Vantoor. Chiude in seconda posizione la Mercedes Akkodis ASP Team e il team Get Speed. Chiude diciassettesimo Valentino Rossi con la vettura gemella del WRT.

Audi si impone al primo round Endurance a Imola del GT World Challenge

Il Team WRT ha sferrato il primo colpo nella battaglia per il titolo 2022 del GT World Challenge Europe con la vittoria nella gara di apertura della Endurance Cup a Imola. Debutto perfetto per la nuova Audi R8 LMS Evo II GT3 dei campioni in carica.

La macchina #32 è partita dalla pole e ha condotto gran parte della gara di tre ore, cedendo il suo vantaggio solo durante lo stint di apertura quando il pilota iniziale Charles Weerts ha commesso un errore che ha permesso al compagno di corsa dell’Audi Chris Mies di conquistare il primo posto. 

GT World Challenge Imola gara
Audi #32 del team WRT in testa durante le fasi iniziali della gara – Photo Credit: WRT Team

Weerts è partito dalla pole e ha mantenuto il suo vantaggio alla prima critica curva del Tamburello, seguito da vicino da Mies (#25 Saintéloc Junior Team Audi), Raffaele Marciello (#88 Mercedes-AMG Team Akkodis ASP) e Christopher Haase (#12 Tresor by Car Collection Audi). La gara è stata presto neutralizzata a seguito di un incidente che ha lasciato la McLaren #112 JP Motorsport tra le barriere e la Ferrari #83 Iron Dames bloccata in mezzo al circuito, quest’ultima riportando ingenti danni all’avantreno.     

Ma sono tornati in testa per la fase centrale della gara con Kelvin van der Linde e non sembravano mai essere presi, in particolare quando Dries Vanthoor è salito a bordo per l’ultima ora concludendo la gara ad oltre sei secondi di margine dagli inseguitori di Mercedes.

Quando la corsa è ripresa, Weerts ha fatto un’altra fuga pulita grazie alla nuovissima Audi LMS Evo II GT3, ma poco dopo un errore compiuto dallo stesso pilota dell’equipaggio #32 che lo ha visto pattinare sull’erba, ha permesso a Mies di assumere il comando. La Mercedes-AMG #88 è rimasta terza, mentre la Aston Martin AMR #95 Beechdean (grande sorpresa della gara) è salita al quarto posto dopo che Nicki Thiim ha completato una mossa fondamentale su Haase nel Tamburello.

Valentino Rossi si prepara ad entrare in gara durante il prima pit-stop della gara – Photo Credit: GT World Challenge

La gara è tornata dietro la safety car al minuto 40 per rimuovere dalla ghiaia la Lamborghini #77 Barwell Motorsport che è rimasta bloccata. Quando è sventolata la bandiera verde, Thiim era al centro dell’attenzione mentre incalzava Marciello per il terzo posto. L’asso della Mercedes-AMG ha tenuto duro, tuttavia, e con l’avvicinarsi dell’ora ha iniziato ad allontanarsi dall’Aston favorito da un passo nettamente superiore.

Quando si è aperta la finestra dei box, il Team WRT e Beechdean AMR hanno preso la decisione cruciale di fermarsi un giro prima sia di Saintéloc che di Akkodis ASP. Il sottosquadro si è rivelato vincente, consentendo a Kelvin van der Linde di assumere il comando al volante dell’Audi #32. Lucas Légeret è arrivato secondo con la vettura #25 Saintéloc, mentre l’Aston Beechdean di Marco Sørensen è balzato davanti all’ASP Akkodis, che ora era guidato da Dani Juncadella. 

L’Audi #25 è stata inizialmente in grado di tenere a bada l’Aston Martin #95, consentendo a Van der Linde di costruire un sano vantaggio di oltre otto secondi in testa al gruppo. Alla fine la difesa di Légeret si rivela vana quando va a lato su Tamburello, facendo scendere il pilota del Saintéloc al 14° posto e fuori dai giochi.

Il vantaggio di Van der Linde è stato poi eliminato da un’altra safety car, questa causata sia dall’Aston Martin #97 che dalla Lamborghini #27 che si sono fermate in pista. Il problema è stato risolto rapidamente, ma proprio mentre la gara stava per riprendere, la Bentley #107 CMR si è schiantata sul retro della Lamborghini #27 riavviata, rendendo necessaria una pulizia più lunga. 

BMW M4 all’inseguimento della Ferrari Iron Lynx – Photo Credit: GT World Challenge

L’ultimo round di pit stop si è svolto dietro la safety car, l’Audi n. 32 e la Mercedes-AMG n. 88 hanno entrambe ricevuto servizio nello stesso momento. L’Aston Martin n. 95 si è fermata un giro dopo, una mossa che è costata parecchio tempo alla squadra britannica. Dopo un’altra breve safety car, l’ordine alla ripresa delle corse è stato l’Audi n. 32 guidata da Vanthoor, seguita dalla Mercedes-AMG n. 88 di Jules Gounon e Luca Stolz con la macchina GetSpeed ​​n. 2 del team Mercedes-AMG. 

Vanthoor non ha subito forti pressioni da parte di Gounon, che a sua volta ha avuto il ritmo per stare alla larga da Stolz. La #32 Team WRT Audi è stata quindi in grado di suggellare un’importante vittoria d’esordio per il nuovo modello del marchio di Ingolstadt. Ha anche rappresentato la nona vittoria assoluta della Endurance Cup per le macchine Audi, più di qualsiasi altro marchio, mentre WRT ha ottenuto la sua prima vittoria da quando ha trionfato a Imola nel 2020.

Mentre i primi due posti non sembravano essere in dubbio, c’è stata una battaglia per il terzo posto durante le fasi finali quando Mattia Drudi (#12 Tresor by Car Collection Audi) ha fatto del suo meglio per superare Stolz per l’ultimo gradino del podio. Il pilota tedesco è stato abbastanza scaltro da tenere a bada l’Audi, assicurando un buon inizio di stagione sulla vettura che condivide con Maro Engel e Steijn Schothorst. 

L’Audi #12 è stata una bella quarta al debutto, seguita da un’altra nuova arrivata impressionante, la McLaren #111 JP Motorsport. L’auto è stata vista raramente durante la gara, a testimonianza della calma e costante prestazione di Christian Klien, Vince Abril e Dennis Lind. Sesta la Porsche #54 Dinamic Motorsport, seguita dalle Ferrari #51 e #71 di Iron Lynx. La Saintéloc Audi n. 25 in ripresa e la McLaren n. 38 JOTA hanno completato la top-10.

La gara di Valentino Rossi

L’evento è stato anche degno di nota per una significativa presenza di spettatori, molti dei quali si sono recati a Imola per vedere Valentino Rossi passare a tempo pieno alle corse GT con il Team WRT. L’Audi #46 ha corso ai margini della top-10 durante lo stint di apertura ed è rimasta lì quando Rossi è subentrato per la seconda ora, ma alla fine ha perso tempo fermandosi un giro troppo tardi ai box. Fred Vervisch ha gestito la fase finale e ha recuperato diverse posizioni finendo 17°.

GT World Challenge Imola gara Valentino Rossi
Valentino Rossi durante la sua prima gara a Imola – Photo Credit: WRT Team

Nonostante il risultato, la presenza di Rossi è stata molto sentita per tutto il weekend di Imola, con i suoi colori sfoggiati da fan appassionati in giro per la sede italiana. Infatti, nonostante le continue restrizioni legate al Covid, circa 20.000 persone erano presenti al weekend di apertura della stagione.

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Raffaello Caruso

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