intervista elena penazzi imola
In occasione del GP dell'Emilia Romagna, abbiamo fatto un'intervista a Elena Penazzi, Assessore all'Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Mancano pochi giorni al GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, quarta tappa del mondiale di F1 2022 e primo approdo in Europa per questa stagione. L’Autodromo e la città di Imola si preparano ad accogliere la F1 con eventi e progetti per una settimana di festa fino a quei semafori spenti che faranno fremere il ritrovato pubblico. In occasione del GP, abbiamo fatto un’intervista a Elena Penazzi, Assessore all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari del Comune di Imola. 

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Intervista a Elena Penazzi: Imola, il coraggio di sognare 

Tra i tanti ruoli che lei ricopre, è anche Assessore all’Autodromo di Imola. Cosa significa?

Imola, in particolare il Comune, è proprietario dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari e come struttura è strategica per il Comune; è un’infrastruttura importante non solo dal punto di vista dell’immagine, ma anche dell’indotto economico che porta a tutto il territorio. La mia delega che è unica in Italia, perché sono l’unica Assessore all’Autodromo, ha questa importanza strategica; questa delega si completa con le altre due deleghe che ho, quella del Turismo e dei Grandi Eventi, che sono completamente collegate tutte all’Autodromo.

Elena Penazzi
Circuito imola calendario f1
Photo Credit: Autodromo Enzo e Dino Ferrari Official Twitter Account

La F1 e l’Autodromo di Imola hanno sempre fatto parte della sua vita?

Sì, anche se la mia esperienza lavorativa è un’altra, infatti sono farmacista per famiglia perché mio papà ha lasciato una farmacia a me e mia sorella. Per passione in realtà ho sempre seguito la strada del giornalismo, in particolare per lo sport e, sempre perché mio padre mi ha instillato la passione fin da quando ero piccolissima, per l’Autodromo di Imola e per la F1; quindi è la mia passione vera fin da quando sono piccola.

Elena Penazzi

Dunque ci siamo, è la settimana del GP per Imola. Jean Alesi l’ha definita come “la curva sud del tifo”. Quanta emozione c’è per questo evento e soprattutto per l’enorme pubblico che rimedirà il circuito?

Rileggo spesso quello che ha scritto Jean Alesi e devo dire che quando lo leggo mi viene la pelle d’oca, mi vengono i brividi veri perché ricalca quello che noi che abbiamo vissuto la F1 “vecchia” ritroviamo adesso. Un’emozione grande, calda, l’emozione dei tifosi veri; quando la Ferrari lo definisce il GP di casa è perché effettivamente Imola lo è. Il tifo delle curve, della Rivazza e della Tosa, sono proprio quel tifo caldo, bello, verace che in Emilia Romagna trova la sua perfezione. 

Elena Penazzi

Imola: un lavoro di squadra con lo sguardo rivolto ai giovani 

Il ritorno ufficiale di Imola in F1 è una grande vittoria, sia per il Comune che per Regione e Italia intera, soprattutto di fronte agli enormi contratti dei nuovi circuiti. Come è nata l’idea di provare a ridare la F1 alla città di Imola?

È stato un grandissimo gioco di squadra nato dalla passione anche del nostro Presidente di Regione, Stefano Bonaccini, che ha sempre creduto negli eventi sportivi come grande indotto anche economico. Questo ha fatto si che si formasse questa squadra sempre per la grande passione, volontà e tenacia del Sindaco di Imola, Marco Panieri.

Attraverso queste due figure che si sono poi completate con tutto quello che è stata la passione rappresentata a livello dell’Italia, quindi Governo, Ministero degli Esteri, Ministero dell’Economia, che tutti insieme hanno manifestato questa grandissima volontà. Questa squadra ha fatto in modo che si potesse creare un presupposto anche per un grandissimo evento, molto impegnativo anche dal punto di vista economico, che ACI ha poi firmato come promotore. Tutte forze insieme e riunite per portare avanti questo grande risultato.

Elena Penazzi
intervista elena penazzi imola
Photo Credit: Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola Official Facebook Account

Durante questa settimana, la città sarà in festa. Tanti eventi e vari progetti con uno sguardo in particolare rivolto ai giovani. Ce ne può parlare?

Con grande determinazione ho voluto coinvolgere i giovani in questo percorso di riavvicinamento di Imola alla F1. Le nuove generazioni di Imola e del territorio non hanno mai toccato con mano la passione che stiamo per vivere; ho pensato subito che sarebbe stato bello coinvolgere le nuove generazioni già dai piccolissimi. Per loro abbiamo fatto un concorso di disegni su “come vorrebbero vedere l’Autodromo”; li premieremo dopo la F1, perché ne sono arrivati tantissimi. Ci sono delle cose quasi commoventi su come i bambini vedono l’Autodromo.

Abbiamo poi coinvolto i ragazzi degli istituti superiori di Imola in un evento che si terrà domani mattina (mercoledì 20 aprile, ndr) a teatro con degli ospiti legati al mondo della F1, ma non solo, legati un po’ anche all’Autodromo; parleranno della loro voglia di arrivare, del coraggio di sognare, del coraggio di essere focalizzati a un obiettivo pur nelle difficoltà incontrate nella vita. Questa iniziativa è stata molto apprezzata sia dai dirigenti scolastici, infatti tutti gli istituti parteciperanno, che dagli stessi ragazzi, che spesso mi scrivono contenti perché facciamo qualcosa per loro. Coinvolgere Autodromo, città e ragazzi è, secondo me, una cosa molto bella. 

Elena Penazzi
intervista elena penazzi imola
Photo Credit: Motorvalley Official Website

Intervista a Elena Penazzi: Imola, un tuffo nel passato per onorare nel presente 

L’Autodromo oltre a portare un nome importante, ci ricorda anche altri nomi del passato come Senna, Ratzenberger, Villeneuve, che sono tra l’altro ricordati all’interno del circuito, così come lo è il recentemente purtroppo scomparso Fausto Gresini. Cosa significano per lei questi nomi e questi ricordi che si possono respirare dentro all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola?

Da un lato c’è la consapevolezza che Imola rappresenta anche dei ricordi non piacevoli, però la possibilità di poter ricordare e onorare la memoria di questi grandi campioni, a partire da Senna e a finire con Fausto Gresini, per noi è davvero significativo. A Senna, tra l’altro, abbiamo dedicato le luminarie lo scorso anno con due frasi importanti sul fatto dei sogni e del saperli vivere; Senna era una persona che ha lasciato comunque un’aurea molto mitologica in tutti noi e anche in Imola stessa.

La sua figura è comunque un ricordo molto positivo; la figura di Senna è molto bella e la stessa cosa si sta un po’ verificando per Fausto Gresini. È nostro concittadino, il nostro amico, il nostro lottatore, perché ha combattuto come un leone anche questo orrendo Covid; lui comunque continua a combattere anche da lassù perché sua moglie Nadia e i figli stanno davvero facendo un ottimo lavoro con la Gresini Racing. Sapere che i piloti correranno e faranno la curva Gresini, dove ci sarà anche la tribuna Gresini, per me è una cosa molto bella perché il suo ricordo è molto importante, così come gli altri ovviamente.

Elena Penazzi

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Chiara Zambelli

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