I motori in MotoGP sono un tema sempre scottante. Da molti anni il regolamento impone un limite di propulsori utilizzabili (per pilota) per tutto l’arco della stagione. Tutti abbiamo imparato a conoscere che i costruttori senza concessioni hanno a disposizione 7 motori per pilota, mentre per quelli che le posseggono le unità disponibili sono 9. Adesso è arrivata una novità che potrebbe attuarsi, in caso di necessità, già nel 2022.
Saranno disponibili più motori in MotoGP se ci saranno 21 o più gare
La regola che stabiliva il numero di motori limitato a 7 (9 per chi ha le concessioni) era nata anni fa, quando la MotoGP non superava quasi mai i 17/18 appuntamenti a stagione. Quest’anno il calendario dovrebbe contare 21 GP, la stagione più lunga di sempre, e le unità prestabilite potrebbero non bastare. In più c’è da contare il fatto che il mondo è ancora colpito dalla pandemia e magari le tappe extraeuropee non sono ancora sicurissime al 100%.
Per questo il regolamento cambia in questo modo:
- con meno di 21 GP, i costruttori senza concessioni avranno 7 motori per pilota (9 per chi ha le concessioni)
- con 21 o 22 GP, i costruttori senza concessioni avranno 8 motori per pilota (10 per chi ha le concessioni)
Questo motore supplementare potrà essere usato solamente dalla 19^ gara in poi. Per quanto riguarda la stagione in corso, solo Aprilia (che ha perso le concessioni per il 2023 ma che ne gode ancora per il 2022) potrà sfruttare questo 10° motore. Tutti gli altri avranno invece a disposizione l’8°.
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