GP Gran Bretagna Red Bull
Al GP di Gran Bretagna la Red Bull compensa la difficile gara di Verstappen con il secondo posto di Perez, autore di una splendida rimonta

Il GP di Gran Bretagna non va come la Red Bull si era aspettata alla vigilia. Max Verstappen finisce settimo dopo aver danneggiato la monoposto alla seconda ripartenza, e rischierebbe di scivolare ancora più in basso se non fosse per l’esperienza che gli fa tenere dietro un rampante Mick Schumacher. Il weekend del team austriaco viene salvato dalla safety car entrata nel finale e soprattutto da un ottimo Sergio Perez che approfitta della circostanza fortuita per portarsi al secondo dopo una gara tutta in rimonta.

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GP Gran Bretagna, Red Bull tra luci e ombre: bene Perez, calvario Verstappen

Probabilmente speravano in una rivincita dopo lo sciagurato GP di Gran Bretagna dello scorso anno, quando l’ormai famoso incidente alla Copse fu la miccia che accese la rivalità, spesso sopra le righe, tra Red Bull e Mercedes. Invece ieri il team di Milton Keynes si è dovuto accontentare del, pur ottimo, secondo posto di Perez, mentre il compagno di squadra ha lottato per tutta la durata del GP con una monoposto danneggiata. Al termine della corsa Verstappen agguanta una settima posizione, difesa con i denti fino alla fine dagli attacchi di Mick Schumacher.

GP Gran Bretagna Red Bull
Photo Credit: Red Bull Twitter

Il GP di Gran Bretagna della Red Bull era partito bene, con Verstappen che era riuscito a bruciare Sainz al via. La gloria dell’olandese è durata pochi metri, mentre alle loro spalle si consumava il pauroso incidente tra Russell, Gasly e Zhou. Alla ripartenza dopo la bandiera rossa, lo spagnolo della Ferrari non si lascia sorprendere e Max si ritrova in lotta con Leclerc. Contatto tra i due e gara rovinata per il pilota della Red Bull che da lì in poi lamenterà vari problemi sulla sua RB18. Va peggio al compagno di squadra che nella battaglia con Leclerc ed Hamilton danneggia l’ala anteriore ed è costretto a fermarsi ai box per cambiarla. Rientra in ultima posizione, ma con una gara delle sue, fatta di consistenza e solidità, risale fino ai piedi del podio.

GP Gran Bretagna: la Red Bull ringrazia la safety car

Quando ormai Charles Leclerc sembrava destinato ad una vittoria certa, ci ha pensato la provvidenza, sotto forma di safety car entrata nel finale, a rimescolare le carte. Perez, che nel frattempo aveva scalato parecchie posizioni, ne ha approfittato per montare le gomme soft. Lo stesso hanno fatto Sainz ed Hamilton, mentre la Ferrari gettava alle ortiche la gara di Leclerc tenendolo in pista con due mescole di svantaggio rispetto agli altri piloti. A quel punto il messicano ha ingaggiato un’epica battaglia con Charles e Lewis per la seconda posizione, mentre davanti Sainz andava a vincere la prima gara da quando è in F1.

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Ancora una volta la Red Bull, con sangue freddo e una strategia azzeccata, è riuscita a raddrizzare un weekend che sembrava volgere al peggio. Certo, la fortuna ha aiutato ma anche la Ferrari ci ha messo del suo, vincendo si con Sainz ma sacrificando la gara dell’unico pilota che può mettersi tra Verstappen e la conquista del secondo titolo iridato. La Red Bull arriva al GP di casa, in Austria domenica, leader di entrambe le classifiche. Nel 2021 a Spielberg vinse Max, una vittoria anche quest’anno, con già 43 punti di vantaggio su Leclerc, potrebbe significare una seria ipoteca sul titolo mondiale.

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Rosanna Greco

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