Gara F1 GP Italia, Max Verstappen vince sul circuito di Monza, sul podio Charles Leclerc e George Russell.

Vittoria di Max Verstappen nel GP d’Italia sotto regime di safety car. La vittoria è la sua prima su suolo italiano, davanti alla Ferrari di Charles Leclerc e alla Mercedes di George Russell. Autore di una splendida rimonta l’altro ferrarista Carlos Sainz, che si ritrova in quarta posizione ma che avrebbe voluto e potuto lottare per qualcosa di più. Di seguito ripercorriamo i momenti salienti di una corsa che è stata movimentata fino a pochi giri dalla fine e che si è conclusa in sordina, senza lo spettacolo che il Tempio della Velocità spesso ci ha saputo regalare.

Gara F1 GP Italia: partenza scoppiettante di Leclerc e “remuntada” di Sainz

Ottima partenza allo spegnimento dei semafori per Charles Leclerc, che prende la testa della corsa all’arrivo alla prima variante su George Russell. Il pilota inglese taglia la curva ed è costretto a cedere la posizione al monegasco. In terza posizione troviamo brevemente Daniel Ricciardo, che effettua una partenza scattante al contrario del compagno di squadra Norris, ma viene superato dopo il primo giro da Max Verstappen, già in lotta per il podio. Nelle retrovie, Sainz comincia una rimonta furiosa per le prime posizioni: supera Perez con un sorpasso a ruote fumanti, poi mangia l’asfalto con la sua Ferrari per porsi in dodicesima posizione dopo soli cinque giri di pista.

Gara F1 GP Italia
Photo Credit: F1 Twitter

Il primo stint vede un trenino di macchine con Daniel Ricciardo a fare da capotreno, in quarta posizione. Tutte le vetture dalla quarta alla tredicesima sono nel margine per poter usare il DRS, cosa che aiuta Carlos Sainz ad agganciare la testa della corsa in meno tempo di quanto ci si aspettasse. Lo spagnolo della Rossa si trova quinto dopo appena dodici giri, proprio quando si verifica il primo imprevisto della gara: Sebastian Vettel si ferma a lato della pista a causa di un problema tecnico.

VSC su tutto il circuito quindi, con il team Ferrari che sceglie di fermare Leclerc, leader al momento, per il primo pit stop. Max Verstappen non si ferma e prende la testa della gara, aiutato anche dal fatto che proprio quando il ferrarista esce dai box finisce il regime di safety car, riducendo il possibile margine di vantaggio limato da Charles. Sainz, nel frattempo, si porta appena dietro il suo compagno di squadra in quarta posizione. Da segnalare l’ottima prestazione di Nyck DeVries, sostituto in WIlliams di Alex Albon che riesce a tenere la nona posizione e a rimanere in zona punti.

Giochi di strategie e di incastri sui pit stop

Il giro 20 segna l’inizio della danza dei pit stop per tutte le scuderie: primo a fermarsi Ricciardo, seguito da DeVries, Gasly e Ocon. Davanti, Leclerc con gomma gialla inizia a guadagnare un secondo dopo l’altro per raggiungere Russell e Verstappen, con quest’ultimo su gomma rossa usata che mantiene un ritmo impeccabilmente costante. Al giro 26 il pilota Red Bull torna ai box, circa a metà della corsa, per montare gomma gialla. Il gap tra i primi due è di 10 secondi, con strategie uguali in termini di mescole ma un ampio divario in termini di giri percorsi in pista.

Al giro 31, Carlos Sainz si ferma ai box per passare a gomme rosse: strategia inversa rispetto a quella di Charles Leclerc e 27 giri da percorrere. Probabilmente Leclerc farà una seconda sosta, sono cruciali quindi i tempi del compagno di squadra da monitorare, che esce dai box in sesta posizione appena dietro Sergio Perez.

Nel giro successivo, il 32, Fernando Alonso viene richiamato in pit lane dalla scuderia, si deve fermare a causa di un problema tecnico. Finisce così la sua gara che stava conducendo da un’ottima settima posizione. Giro 34: Sainz supera Perez con un sorpasso in staccata alla Roggia, e si prende la quinta posizione, mentre Leclerc si ferma per montare gomme rosse. La sua gara sarà su due soste e, con un gap di circa 20 secondi da Verstappen, deve cercare di effettuare dei giri da qualifica. Nel frattempo, da sottolineare anche una seconda rimonta, quella di Lewis Hamilton che, dalla diciannovesima posizione, riesce silenziosamente a salire fino in sesta. Si rende autore di un triplo sorpasso al giro 37, infilando in un solo colpo Gasly, Norris e Ricciardo.

Le speranze per la vittoria di Leclerc rallentate dalla safety car

A due terzi della corsa ritiro anche per Lance Stroll: nessuna delle Aston Martin finirà la corsa, siamo al giro 41. Carlos Sainz comincia a fiutare l’odore di un podio: sta recuperando un secondo a giro su George Russell, attualmente in terza posizione, che sta guidando in lift and coast per problemi con la gestione del carburante. Successivamente, Perez deve fermarsi per un secondo pit stop a causa della tenuta delle sue gomme hard, montate troppo presto e sofferenti un grande degrado. A dieci giri dalla fine la griglia si delinea in questo modo: in prima posizione Max Verstappen, che gestisce l’ampio margine su Leclerc (17 secondi). In terza posizione Russell, con Carlos Sainz sulle code che cerca in ogni modo di recuperare gli ultimi 6 secondi che gli servono per salire sul podio.

Ultimo colpo di scena al giro 47: Daniel Ricciardo fermo a Lesmo, escono le bandiere gialle e si entra in regime di safety car. Si fermano ai box George Russell, Carlos Sainz e Charles Leclerc. Sulla carta la vittoria sembrerebbe essere regalata all’olandese della Red Bull, almeno in caso si finisse in regime di safety car. Sul podio con lui Leclerc e Russell, Sainz in quarta posizione. La speranza è fino all’ultimo di riuscire a correre per almeno un ultimo giro, ma si conclude così. A causa della lentezza della gestione gara e delle decisioni che come sempre fanno discutere, viene fermato lo spettacolo a 8 giri dalla fine. La vittoria è consegnata a Max Verstappen, per la prima volta su suolo italiano, secondo e quarto i dispiaciutissimi piloti Ferrari che avrebbero voluto battersi fino alla fine.

Gara F1 GP Italia: la classifica

POSIZIONEPILOTATEAMTEMPOPUNTI
1M. VerstappenRed Bull25
2C. LeclercFerrari+2.44619
3G. RussellMercedes+3.40515
4C. SainzFerrari+5.06112
5L. HamiltonMercedes+5.38010
6S. PerezRed Bull+6.0918+1
7L. NorrisMcLaren+6.2076
8P. GaslyAlphaTauri+6.3964
9N. DeVriesWilliams+7.1222
10G. ZhouAlfa Romeo+7.9101
11E. OconAlpine+8.3230
12M. SchumacherHaas+8.5450
13V. BottasAlfa Romeo+1 giro0
14Y. TsunodaAlphaTauri+1 giro0
15N. LatifiWilliams+1 giro0
16K. MagnussenHaas+1 giro0
17D. RicciardoMcLarenDNF0
18L. StrollAston MartinDNF0
19F. AlonsoAlpineDNF0
20S. VettelAston MartinDNF0
Ordine d’arrivo GP Italia 2022

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Camilla Taglietti

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