Il GP di Singapore ha portato con sé non poche polemiche. A partire dalle voci sul budget cap, passando per la dubbia gestione delle questioni di gara dopo la gara stessa, fino ad arrivare al coro di voci che grida all’inadeguatezza della Federazione a tutto tondo. Tra questi anche Flavio Briatore, che come sempre non si trattiene dal dire la sua in modo diretto, sia sulla gestione della faccenda da parte della FIA, che dell’atteggiamento – secondo lui sbagliatissimo – tenuto dalla Scuderia Ferrari in una situazione così importante.
Briatore: “Ogni volta un problema diverso con la FIA. Ferrari deve farsi sentire”
Flavio Briatore si è unito al gruppo che ha puntato il dito contro la mala gestione della FIA dopo il GP di Singapore, andando a punzecchiare anche l’attitudine Ferrari, da lui giudicata inadeguata. L’ex dirigente Benetton, in particolare, ha voluto criticare senza limitarsi a dare il proprio parere riguardo a cosa avesse fatto se si fosse trovato al posto di Binotto. Le sue parole ai microfoni di LaPresse sono state dure perlopiù nei confronti della FIA in quanto organo in sé. Briatore ha infatti giudicato inadeguata non solo la gestione della gara nel weekend appena trascorso, ma anche l’intera organizzazione interna della Federazione, non adatta agli standard impeccabili che si devono tassativamente rispettare in un mondo come quello della Formula 1.
“La penalizzazione di Perez? Se fossi stato in Ferrari, io avrei spaccato il computer. Ognuno ha il suo sistema di gestione. Quello che posso dire è che quanto fatto a Singapore non fa bene allo sport e allo spettacolo. Poi il podio: se non ci fossero stati i cinque secondi, avrebbe vinto la Ferrari dopo due ore. Non esiste. Più facile per la Federazione decidere con la Ferrari di Leclerc a sette secondi da Perez? Assolutamente, ma se decidevano subito magari Leclerc faceva un’altra gara. Ogni volta abbiamo un problema, e anche a Singapore è stato uguale. Se Perez ha commesso un infrazione perché aspettare ore per prendere una decisione che si sarebbe potuta prendere in pochi minuti?“. – Flavio Briatore
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“La Federazione è un’azienda e come tale c’è bisogno che all’interno della struttura organizzativa ci siano persone giuste e adatte. Ha quasi 200 dipendenti e le aziende di questo calibro devono essere gestite da manager competenti in ogni settore. In questo momento all’interno della loro azienda ciò non accade. La FIA deve essere amministrata da professionisti e questo è fondamentale. La cosa fondamentale è che la F1 prenda una decisione a riguardo. Devono trovare una struttura che sia all’altezza della Formula 1 stessa. Perché negli anni passati ciò non accadeva? Semplicemente al tempo c’erano appunto dei professionisti del settore”. – Flavio Briatore
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Ascolta Paddock GP
Nell’ultima puntata di Paddock GP Raffaello Caruso, Chiara Zambelli e Gabriele Bassi hanno commentato il GP di Singapore assieme al giornalista Stefano Ravaglia e all’autore Emiliano Tozzi.
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