Al termine una pazza gara del GP del Giappone, Max Verstappen è campione del mondo di F1 per la seconda volta di fila, dopo il discusso titolo del 2021. Decisiva la penalità assegnata in appena due minuti a Leclerc per via del taglio dell’ultima chicane. Chiudono il podio Sergio Perez e appunto il pilota della Ferrari. Ottimo quarto posto per Ocon, capace di tenere dietro per tutta la gara un Hamilton decisamente più veloce.
Gara F1 GP Giappone: Verstappen mantiene il comando, fuori Sainz
Al via tutti si presentano in griglia su gomma intermedia, con Leclerc che ha uno spunto migliore ma la traiettoria esterna permette a Verstappen di mantenere la prima posizione. Carlos Sainz, superato allo start da Perez, perde il controllo della vettura dopo il tornantino provocando l’uscita prima della Safety-Car e poi della bandiera rossa. Insieme al ferrarista anche Albon è costretto al ritiro da alcuni problemi alla Power Unit.
Fanno discutere le inadempienze da parte della federazione in materia di sicurezza: proprio dove nel 2014 si è consumata la tragedia di Bianchi in condizioni simili, Gasly è passato accanto al trattore intento a recuperare la Ferrari #55 a velocità sostenuta. Il francese si è aperto in radio rimarcando la pericolosità del fatto. L’occasione mostra ancora una volta dopo Monza quanto sia pericoloso autorizzare la presenza di mezzi pesanti in pista con piloti non ancora accodati alla vettura di sicurezza.
Dopo un’attesa infinita si riparte con full wet
Alla ripartenza Verstappen mantiene la testa su Leclerc. Dopo un paio di tornate Vettel azzarda l’intermedia e dopo un giro viene copiato dai leader della corsa. La gara è apertissima, con Leclerc che dopo essersi sbarazzato di Mick Schumacher dimostra un ottimo ritmo e fa segnare il giro veloce. La gara del tedesco della Haas nel frattempo si è trasformata in un calvario, dopo aver tentato di tenere le full wet nella speranza dell’uscita di una Safety Car.
C’è tantissimo degrado sulla gomma intermedia e sembra essere Leclerc il pilota che ne soffre maggiormente. La gomma più in difficoltà è l’anteriore sinistra, con Ferrari che sembra avere più problemi degli altri. Alle sue spalle Perez si avvicina rapidamente, con una Red Bull che su intermedia si dimostra decisamente più efficace.
Finale di gara: vince Verstappen ed è campione del mondo
Perez si fa estremamente minaccioso alle spalle di Leclerc, mentre Hamilton continua a marcare a uomo Ocon: la resistenza aerodinamica della sua Mercedes però gli impedisce di portare a casa il sorpasso. Il messicano fa di tutto per cercare di sopravanzare il monegasco ma passare non è affatto semplice, anche per via dell’ottima velocità in rettilineo della rossa.
Verstappen non corre il rischio di pittare per conquistare il giro veloce e vince il Gran Premio del Giappone. All’ultima chicane Leclerc va lungo e rientra davanti a Perez costringendolo a chiudere il gas. Quarto Ocon e quinto un frustratissimo Lewis Hamilton, che chiude dietro al francese dopo averlo seguito a meno di un secondo per tutta la gara. Al termine della gara il monegasco viene penalizzato di cinque secondi, col titolo mondiale che quindi va a Max Verstappen per il secondo anno di fila.
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Gara F1 GP Giappone: la classifica finale
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
| 1 | M.Verstappen | RED BULL RACING | 2,00,000 | 25 |
| 2 | S. Perez | RED BULL RACING | +27,066 s | 18 |
| 3 | C. Leclerc | FERRARI | +31,763 s | 15 |
| 4 | E. Ocon | ALPINE | +39,685 s | 12 |
| 5 | L. Hamilton | MERCEDES | +40,326 s | 10 |
| 6 | S. Vettel | ASTON MARTIN MERCEDES | +46,358 s | 8 |
| 7 | F. Alonso | ALPINE | +46,369 s | 6 |
| 8 | G. Russel | MERCEDES | +47,661 s | 4 |
| 9 | N. Latifi | WILLIAMS MERCEDES | +70,143 | 2 |
| 10 | L. Norris | MCLAREN | +70,782 | 1 |
| 11 | D. Ricciardo | MCLAREN | +72,877 s | |
| 12 | L. Stroll | ASTON MARTIN MERCEDES | +73,904 s | |
| 13 | Y. Tsunoda | ALPHATAURI | +75,599 s | |
| 14 | K. Magnussen | HAAS FERRARI | +86,016 s | |
| 15 | V. Bottas | ALFA ROMEO FERRARI | +86,496 s | |
| 16 | G. Zhou | ALFA ROMEO FERRARI | +87,043 s | |
| 17 | P. Gasly | ALPHATAURI | +88,091 s | |
| 18 | M. Schumacher | HAAS FERRARI | +92,523 s | |
| 19 | C. Sainz | FERRARI | DNF | |
| 20 | A. Albon | WILLIAMS MERCEDES | DNF |
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Nell’ultima puntata di Paddock GP Raffaello Caruso ha commentato il GP di Singapore assieme al giornalista Stefano Ravaglia e all’autore Emiliano Tozzi.
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