George Russell butta all’aria la sua gara alla partenza del GP del Messico. Nonostante la difficoltà iniziale del giovane pilota Mercedes, lo stesso ha ammesso le potenzialità della sua W13 che, gara dopo gara, torna ad essere più competitiva che mai.
Russell esalta la sua Mercedes nel GP del Messico
George Russell ha chiuso la gara del GP del Messico in quarta posizione, alle spalle del rivale Perez. Per lui non è stata una partenza perfetta: scattava in seconda posizione e alla staccata della prima curva si è trovato all’esterno di Verstappen col compagno di squadra (Hamilton) al suo interno. Per evitare un altro pasticcio come quello visto al COTA, ad Austin, il giovane pupillo di King’s Lynn ha preferito alzare il piede e stare a guardare. Ma, nonostante il risultato, è chiara una cosa dalla lettura di questa gara: la Mercedes c’è.
“Partenza più sicura di quella di Austin. Sapevo che non avrei potuto superare Max all’esterno e avendo Lewis all’interno non volevo tagliare e cercare il contatto con lui. Sono deluso da questo, avrei potuto chiudere la gara in seconda posizione. Ma la macchina c’è e siamo stati forti”.
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