Il pilota Suzuki Joan Mir potrebbe operarsi in inverno per risolvere i problemi da sindrome compartimentale

Stagione da dimenticare per Joan Mir che dopo il recupero dall’infortunio, potrebbe fermarsi nuovamente durante l’inverno per risolvere i problemi portati dalla sindrome compartimentale. Lo spagnolo ha avuto fastidio nell’ultimo GP in Malesia.

Le parole di Mir sulla sindrome compartimentale

Molti ritiri e soprattutto diversi weekend visti da casa. Joan Mir in questo 2022 ha conquistato solo 77 punti, frutto di una discreta prima parte di stagione, contornata comunque da diverse cadute. Poi l‘infortunio alla caviglia dovuto alla caduta in Austria che lo ha tenuto fuori dalle corse per quattro gran premi e un diciottesimo e un diciannovesimo posto a Phillip Island e Sepang nelle ultime due tappe.

L’ultima gara disputata in terra malese, ha visto Mir performante nella prima parte di gara, per poi perdere piano piano terreno, tanto da sprofondare a 40 secondi dal vincitore Francesco Bagnaia. Il pilota Suzuki ha poi ammesso di avere accusato alcuni problemi fisici durante il penultimo appuntamento mondiale.

È un peccato, perché la squadra aveva fatto un ottimo lavoro e la moto andava forte. Eravamo in forma. Non ho nemmeno sofferto il calo alla gomma posteriore. C’è stato, ma non un calo radicale. Da un lato sono contento, quindi, perché abbiamo mostrato un potenziale importante dall’inizio a metà gara. Non me l’aspettavo, di solito con il fisioterapista mi lamento un po’ della schiena o del collo, ma mai del braccio. Voglio farmi visitare per evitare che succeda di nuovo, non lo posso permettere

Il periodo di stop

Il pilota spagnolo potrebbe decidere di operarsi dopo il primissimo test con la RC213V a Valencia, il martedì successivo all’ultimo GP del campionato. Si sono già visti recuperi record per questo tipo di intervento volto ad eliminare la sindrome compartimentale. La pausa invernale potrebbe essere il momento più propizio per pensare di risolvere questo problema fisico e farsi così trovare pronto per i test in Malesia nel 2023.

Penso che possa essere una buona scelta. Onestamente, se consideriamo tutto e pensiamo al motivo per cui abbiamo avuto questo problema, dobbiamo tenere conto che abbiamo cambiato una leva anteriore all’inizio del weekend. L’avevo suggerito io. Ho avuto anche dei problemi di stomaco. Sono cose che possono peggiorare un po’ le cose. Forse è una combinazione di cose ad aver causato questo grosso problema al braccio.

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Simone Massari

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