Il “numero 1” è da sempre riservato soltanto alla monoposto del campione del mondo in carica di F1. Da quando i numeri personalizzati vennero introdotti nel 2014 (con seguente vittoria e dominio di Hamilton) questa usanza non venne più utilizzata. Ma il sette volte iridato Lewis Hamilton ha spiegato il motivo in un video di Petronas Motorsports, rivelando perché è così affezionato al numero 44.
Lewis Hamilton e la scelta di un numero
Max Verstappen ha deciso di ripercorrere una tradizione sacra dei piloti di Formula 1: la scelta del “numero 1” che risorgerà vigorosamente sulla Red Bull del 2022. Questa possibilità, che spetta solamente ad un campione del mondo, non si vedeva dal 2014 stagione in cui vennero introdotti i numeri personalizzati e da allora Hamilton decise di non separarsi mai dal suo numero fortunato: il 44.
“Quando ho iniziato a correre avevo otto anni, la targa dell’auto di mio padre – aveva questa Cavalier rossa – era la F44. Quindi ha usato il numero 44: è stata una sua idea. E poi è diventato il numero fortunato di famiglia”.
I numeri dei piloti sono stati originariamente assegnati dagli organizzatori dell’evento ad ogni gara fino a quando quelli permanenti non sono stati completamente introdotti nel 1974.
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