Il GP degli Stati Uniti ha visto tra i tanti protagonisti anche Fernando Alonso. Il due volte campione del mondo, dopo un brutto incidente con Stroll, è stato infatti in grado di recuperare fino alla settima posizione. Un risultato poi perso a causa della penalità. Nel nostro podcast “Voci dalla Pista”, Alberto Sabbatini ha espresso il suo parere proprio in merito alla penalità data ad Alonso.
Penalità Alonso, Sabbatini: “La FIA sta usando una politica troppo estrema”
Prima l’incidente con Stroll che sembrava aver distrutto macchina e gara; poi la rimonta fino a una settima posizione che sembrava impossibile. Il GP degli Stati Uniti è stato memorabile per Fernando Alonso. Il pilota asturiano ha infatti dimostrato cosa vuol dire non arrendersi, rendendosi autore di una rimonta spettacolare. Il risultato è poi stato rovinato dalla penalità di 30 secondi ricevuta a seguito della protesta Haas. Una penalità che anche Alberto Sabbatini, ospite nel nostro podcast “Voci dalla Pista”, ha ritenuto troppo severa.
“Non è che la FIA ha penalizzato Alonso. Una squadra che è arrivata dietro di lui, la Haas, ha fatto reclamo per prendere una posizione in più. Ha cercato quindi di far squalificare la Alpine che gli è arrivata davanti. Si è attaccata a qualcosa di reale, cioè il fatto che la Alpine ha perso uno specchietto dopo i danni subiti. La FIA ha accettato questo reclamo; non è che di sua iniziativa ha squalificato Alonso. Trovo che la Federazione dovrebbe avere il coraggio di dire alla Haas che ha perso. Alonso è stato protagonista di un’impresa memorabile; la macchina ha completato la corsa senza guai e senza creare pericoli; bisognava lasciarla classificata com’è arrivata”. – Alberto Sabbatini
“In ogni caso è vero che la FIA sta usando una politica troppo estrema sulle penalità. È come nel calcio; quando l’arbitro fischia troppo diventa lui il protagonista. Bisogna lasciare i piloti liberi di correre senza stare a perseguitarli con la scure. Io sono per una maggiore libertà di azione. Lasciateli dare spettacolo. Alonso è stato uno dei grandi protagonisti. Ha fatto un volo per aria, ha sbattuto contro il muro, ha continuato, cambiato il muso e portato al traguardo una vettura che altri avrebbero ritirato per la disperazione. Essere penalizzato e perdere la posizione guadagnata lo trovo davvero ingiusto”. – Alberto Sabbatini
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