Max Verstappen e Charles Leclerc vorrebbero guidare (davvero) sul bagnato, ma le gomme Pirelli non lo permettono. Questa è la critica sollevata dai due piloti di Formula 1 che lamentano una scarsa visibilità ed un’efficienza al di sotto delle aspettative.
Verstappen e Leclerc criticano le gomme Pirelli
Il campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen e Charles Leclerc hanno entrambi esortato il fornitore di pneumatici Pirelli a migliorare la sua gomma da bagnato estremo (blu full wet) durante i Gran Premi. All’appuntamento svolto in Giappone, i team hanno utilizzato la gomma intermedia nonostante l’acqua stagnante e gli spruzzi d’acqua a Suzuka per paura di usare la gomma blu da bagnato, che ha problemi di riscaldamento ed è considerata non adatta all’uso.
Solo quando la FIA ha richiesto l’uso delle gomme estreme i piloti le hanno montate – quindi per mera imposizione del regolamento -, anche se sono state rapidamente abbandonate quando la gara è ripresa dopo le due ore di ritardo.
Con il Gran Premio di Singapore che si è svolto anche in condizioni simili – per cui i team hanno evitato a tutti i costi la gomma da bagnato e l’orario di inizio dell’evento è stato ritardato di un’ora – il due volte Campione del Mondo Verstappen e Leclerc hanno entrambi chiesto a Pirelli di migliorare il proprio prodotto.
“Non voglio dare la colpa a nessuno, ma penso che abbiamo bisogno di gomme da pioggia migliori. Basti pensare a cosa potevamo fare negli anni ’90 o nei primi anni 2000, con la quantità di acqua in pista. Forse possiamo semplicemente organizzare più test sul bagnato e lavorare insieme con Pirelli per cercare di trovare gomme migliori per avere almeno l’opportunità di guidare davvero sul bagnato e non solo guidare come due giri su gomma estrema (blu, full wet), passare a intermedia e chiamarla ‘gara su pista bagnata’, perché una gara bagnata si guida normalmente anche con forti piogge”.
Da parte sua, Leclerc ha parlato della visibilità – o della sua mancanza – dalle auto del 2022 sotto la pioggia, attraverso gli spruzzi che vengono sollevati dalle ruote anteriori.
“Penso che un grosso problema di queste vetture sia proprio la visibilità. Quindi qualunque cosa possiamo fare per cercare di migliorare la visibilità e ridurre al minimo gli spruzzi, specialmente dietro le vetture, sarà estremamente vantaggioso perché credo che a volte possiamo effettivamente correre per le condizioni della pista”.
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