Mercedes, al contrario di Ferrari, in occasione del GP del Messico sembrava in lotta per la vittoria, nonostante una stagione che agli inizi sembrava sbagliata. Secondo Mattia Binotto, infatti, la Ferrari è stata al centro delle critiche troppo a lungo per via degli errori di strategia, ed è ora che tocchi anche a Mercedes. Il team principal della Rossa, in un’intervista per RacingNews365, dà voce al suo scontento e fa un paragone con la scuderia della stella. Di seguito le sue parole.
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Binotto: “Mercedes fa errori quanto noi, non siamo gli unici a dover ricevere critiche”
Il GP del Messico sembrava la grande occasione per Mercedes di interrompere il digiuno di vittorie che prosegue dal 2021. Dopo le qualifiche, in cui George Russell e Lewis Hamilton hanno diviso Max Verstappen e Sergio Perez, la gara sembrava tutta da giocarsi sulla strategia. In casa Red Bull si è optato, al contrario rispetto a Mercedes su gomma media, di far partire entrambi i piloti con le gomme soft. Durante il primo pit stop, poi, la scuderia tedesca ha scelto di montare una gomma dura che consentisse di effettuare una sola sosta, mentre in Red Bull si è deciso di cambiare ad una media in vista di un secondo pit stop. Entrambi i piloti della scuderia di Milton Keynes sono riusciti invece ad andare fino in fondo, senza che Hamilton avesse una gomma abbastanza fresca per attaccarli. Con la Ferrari da tutta la stagione sotto fuoco incrociato per le sue dubbie chiamate di strategia, Mattia Binotto ha puntato il dito contro Mercedes affermando che “non è solo colpa loro” se vengono fatti errori contro Red Bull.
“Anche in Ungheria siamo stati criticati ed è normale quando facciamo cose che non sono completamente corrette. La Mercedes potrebbe aver ugualmente perso la gara, scegliendo le gomme sbagliate ad Austin. Quindi, non spetta solo a noi di fare scelte diverse o commettere meno errori. In gara questo weekend abbiamo dovuto prenderci cura delle gomme per assicurarci di poter sopravvivere ad una sola sosta, e forse è questa la ragione per cui non avevamo passo. Il piano C di Leclerc? Era semplicemente uno switch su due soste, perchè sapeva che fosse difficile gestire le gomme. Nonostante tutto, sarebbe stato travolto dal traffico una volta finito il pit stop, quindi non sarebbe stata la scelta giusta“. – Mattia Binotto
Ascolta Paddock GP!
Nell’ultima puntata di Paddock GP Raffaello Caruso e Chiara Zambelli hanno parlato della gara del GP del Messico di Formula 1 assieme al giornalista Umberto Zapelloni.
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