Negli scorsi giorni i test team di Aprilia e Ducati hanno svolto un ultimo test (privato) MotoGP sulla pista di Jerez. I collaudatori Michele Pirro e Lorenzo Savadori hanno portato in pista i prototipi della prossima stagione per iniziare il prima possibile il lavoro di affinamento. Essi stanno testando da tempo le nuove moto in configurazione 2023, le quali sono state inoltre portate in pista dai piloti titolari nei test di Valencia nel martedì successivo all’ultimo GP della stagione.
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Michele Pirro e Lorenzo Savadori a Jerez per un test sulle MotoGP 2023
I due collaudatori italiani sono scesi in pista nelle giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 novembre, anche se non sono stati molto fortunati con il meteo. Nonostante ciò non si sono sottratti all’arduo lavoro dei tester, provando piccole e grandi novità in vista del 2023. Per Michele Pirro la base era già abbastanza buona, concentrandosi sul nuovo propulsore e sugli aggiornamenti aerodinamici già provati da Bagnaia e Bastianini a Valencia.
Per Lorenzo Savadori il lavoro è stato sicuramente più intenso: ricordiamo in primis che Aprilia ha perso le concessioni e avrà meno test e motori a partire dalla prossima stagione. Il cesenate ha portato a termine moltissimi giri concentrandosi su tanti aspetti ed in particolare modo sull’elettronica (ormai fondamentale nella moderna MotoGP). Al contempo, i piloti titolari del team ufficiale e di quello RNF si sono recati in galleria del vento a Colonia. Il tutto per affinare l’aerodinamica 2023 ed anche per dare la possibilità ad Oliveira e Raul Fernandez di fondersi il più possibile con la RS-GP.
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