Mario Andretti, ex pilota Ferrari, si è sbilanciato sul mondiale 2023 della Scuderia di Maranello. Ha dichiarato di essere fiducioso per l’anno venturo: dal pacchetto tecnico ereditato dalla F1-75, all’arrivo di Frédéric Vasseur e l’intesa tra Sainz e Leclerc.
Le parole di Andretti sulla Ferrari del 2023
Il potenziale della F1-75 è stato chiaro a tutti, fin dalla prima gara in Bahrain. La qualità del giro secco della “bestia”, come Leclerc ha definito la sua monoposto, ha dominato nella maggior porte delle qualifiche. Le abilità di Sainz e Leclerc sono ormai note grazie ai numerosi sorpassi che hanno concluso nel corso della stagione. Tutto ciò, però, non è bastato. Mancata affidabilità, non continuità delle prestazioni ed errori strategici hanno “regalato” il mondiale costruttori e piloti al team Red Bull. Per mettere a tacere le critiche di fans ed esponenti del circus, la Scuderia Ferrari ha deciso di cambiare il team principal: dopo Mattia Binotto a Maranello è arrivato Frédéric Vasseur. Se da un lato c’è l’evidente malcontento di Alesi per l’addio di Binotto, Mario Andretti è più che contento del cambio di guardia, come da lui dichiarato ad un’intervista per il canale Twitch Soymotor.com.
“La Ferrari potrebbe essere molto forte nel 2023. Si contenderà il campionato. Come hanno dimostrato nel 2022, hanno un pacchetto competitivo. Hanno ammesso gli errori commessi, dunque non è un male l’addio di Binotto. I piloti saranno gli stessi: Sainz e Leclerc sono una coppia perfetta, sono entrambi in grado di vincere. Si deve imparare dagli errori, analizzarli insieme e risolverli.” -Mario Andretti
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Mara Giangregorio