Brad Binder rimarrà alla corte della KTM anche nel 2023. Il sudafricano ha consolidato il suo rapporto con la moto austriaca fin da quando è approdato in MotoGP nel 2020. Da quella stagione d’esordio, in cui ottenne anche la prima vittoria in top class, Brad ha sempre aumentato il suo bottino di punti. Quest’anno, nonostante nessuna vittoria all’attivo, è riuscito a confermare il 6° posto finale del 2021 anche grazie a tre podi (tutti secondi posti). Con l’arrivo di Miller al suo fianco nel 2023, Binder ora vuole puntare molto più in alto.
Brad Binder vuole diventare più competitivo nel 2023 con KTM: la casa austriaca sa come fare
Nei test di Valencia post GP, KTM ha dato in mano a Binder e Miller un prototipo della RC16 versione 2023. Se Miller l’ha trovata più semplice del previsto, Binder ha potuto notare uno sviluppo differente rispetto alle passate stagioni. Il sudafricano sottolinea come ora stiano portando degli aggiornamenti più mirati e non tanti pezzi alla rinfusa che si spera funzionino. Ecco le sue parole a Motorsport.com:
“È solo questione di tempo prima che anche KTM arrivi al massimo livello. La casa ha le risorse per riuscirci. Innanzitutto sappiamo su cosa dobbiamo lavorare per la prossima stagione. I ragazzi hanno individuato con precisione le aree da migliorare, mentre in passato ci limitavamo a provare pezzi nuovi sulla moto sperando che funzionassero. Ora, tutto ciò che proviamo è molto più mirato. Il lavoro svolto in questo 2022 ci ha ridato nella giusta direzione. Sento di essere pronto a fare buone cose, perché ora capisco meglio la categoria e le gomme rispetto all’anno scorso. Insieme a KTM vogliamo lottare per qualcosa di più importante, perché il sesto posto non è terribile, ma non è dove vogliamo essere.” – Brad Binder
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