Un vero e proprio evento, il ritorno di Maserati in pista. Ha sconvolto i quattro giorni di test di Formula E grazie alle prestazioni già eccezionali della monoposto. Un marchio che vuole simboleggiare un’eccellenza italiana, Maserati si fa strada sgomitando anche nel mondo dell’elettrico, come ha raccontato il Responsabile Sportivo Giovanni Sgrò in un’intervista esclusiva del nostro collaboratore Angelo Lino Balzaretti. Ecco di seguito le sue parole.
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Maserati torna a gareggiare in Formula E
Il team di Modena ha presentato un paio di settimane fa la monoposto Gen3 che con ogni speranza gli consentirà di diventare contendente al titolo nella prossima stagione. A completare le ambizioni della squadra, una coppia di piloti d’eccezione. Maserati conta sul talento e l’esperienza dello svizzero Edoardo Mortara, secondo e terzo nelle ultime due stagioni della categoria, e su Maximilian Gunther, a 25 anni il più giovane vincitore in Formula E. Giovanni Sgrò, responsabile attività sportive di Maserati Corse, ha subito posto obiettivi importanti per il team, affermando come la squadra voglia fin da subito puntare a podi e vittorie.
Stando a quanto accaduto nei test di Valencia, le promesse di Sgrò sembrano voler essere mantenute, se non superate. Maximilian Gunther, infatti, è stato dominante in quasi tutte le sessioni di test, lasciando un molto esiguo margine al resto del field. Il giovane tedesco ha anche segnato il miglior tempo della settimana proprio nell’ultima sessione, confermando come la Tipo Folgore sia una monoposto molto performante, nata per regalare risultati importanti.
Intervista a Giovanni Sgrò, Responsabile Reparto Corse Maserati
Raccontaci del ritorno in grande stile di Maserati in un campionato così competitivo.
“È bellissimo per noi tornare a gareggiare. Noi siamo nati in pista e quindi lì ci sentiamo a casa. Maserati è nata nel 1914. Fa impressione immaginare che dalla prima gara che abbiamo fatto nel 1926 con la Tipo 26 sono passati quasi cento anni. Adesso siamo con una vettura al 100% elettrica nel circuito più competitivo al mondo per l’elettrico, e questo per noi è un altro grande traguardo. Siamo molto contenti ed orgogliosi di tornare in pista, gareggiare ed essere competitivi”. – Giovanni Sgrò
Quale sarà la ricaduta industriale sulle vetture di serie a seguito dell’imprinting di Maserati sul mercato rivolto all’elettrico?
“Il mondo dell’elettrico è un mondo molto importante per noi. Ovviamente stiamo andando in quella direzione. Essere l’unico marchio di auto di lusso italiano nel mondo della Formula E è importante. Ci aiuterà tantissimo a dare visibilità a Maserati in un mercato nuovo ed un target nuovo, interessato ad avere delle macchine di lusso elettriche. Noi siamo pronti a costruire e sviluppare delle macchine più performanti possibile che siano elettriche. La Formula E ci aiuterà tantissimo a sviluppare gara dopo gara la nostra software technology per poi offrire ai nostri clienti la vettura più lussuosa e performante che esista al mondo”. – Giovanni Sgrò
Come è stato avvertito il cambio di tecnologia da parte della clientela, dato che Maserati è un marchio molto tradizionale?
“La clientela ha accolto la virata verso l’elettrico in maniera molto positiva. Maserati ha sempre dimostrato di essere audace in tutto quello che fa. I cambiamenti fanno parte anche del nostro DNA come lo spirito di gareggiare ed essere competitivi in pista. Con un marchio storico come Maserati che annuncia, disegna e sviluppa una nuova vettura, tutti gli occhi sono su di noi. Anche in questa occasione di entrata nel mondo elettrico delle vetture ci si aspetta molto da noi, questa è una grande responsabilità. Rimaniamo sempre umili, ma capiamo che quando si sono sviluppate vetture di tutti i tipi in cento anni di storia, i clienti si aspettano molto, e siamo pronti a soddisfare le loro esigenze e richieste”. – Giovanni Sgrò
Qual è il clima nel team di Formula E?
“La prima cosa a cui penso è il valore del marchio. Quando si vede il tridente, la bandiera italiana, la scritta Maserati su qualsiasi auto – che sia a combustione o elettrica – tutti gli occhi sono puntati su questa bellissima vettura. Si capisce come il tridente stia a significare qualcosa per una macchina: velocità, potenza, traguardi, arrivare sul podio. È una sensazione estremamente bella. Che si sia tifosi di motorsport o meno, che si conosca la storia di Maserati o meno, si percepisce comunque un valore e questo ci rende molto felici. Vedere Edo e Max che tirano le nostre macchine fuori dal garage, entrano in pista e vanno a massima velocità prima di curva 1, è una sensazione che molti hanno aspettato per tanti anni. Non vediamo l’ora che sia il 14 gennaio, per il vero inizio delle gare di Formula E. Sarà molto bello ed emozionante vedere per la prima volta una monoposto Maserati a Roma, nostra capitale italiana”. – Giovanni Sgrò
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