La grande rivelazione della stagione 2022 della MotoGP è stata senza ombra di dubbio l’Aprilia. La scuderia di Noale è stata artefice di un’annata da incorniciare sia con Aleix Espargaro, il quale ha vinto per la prima volta una gara nella classe regina del Motomondiale e al tempo stesso ha lottato per il titolo fino alla penultima gara, ma anche con Maverick Vinales, il quale sarà da tenere d’occhio per il 2023.
Aprilia MotoGP 2022: Da piccola Cenerentola a squadra in lotta per il titolo piloti
La stagione di Aprilia deve essere valutata con un voto ampiamente positivo. Da una squadra che in MotoGP non aveva mai vinto molto non ci aspettava qualcosa ad inizio stagione, ma già dalla prima gara in Qatar, la scuderia di Noale con colui che sulla carta veniva considerato il secondo pilota, ovvero Aleix Espargaro, sembrava pronta a stupire. Il quarto posto a Losail era solo assaggio di quello che avrebbero dimostrato per tutta la stagione. La svolta arriva in Argentina col primo successo per il costruttore italiano, ma anche per il pilota spagnolo numero 41 in top class.
Un risultato non ottenuto per caso, ma dimostrando una grande solidità, portata poi avanti anche nelle gare a venire con altri cinque podi, la spettacolare rimonta ad Assen e tanti altri risultati in zona punti. Le uniche difficoltà sono arrivate nel finale di stagione con l’errore da parte del team in Giappone, i risultati sottotono nei tre GP successivi e lo zero nell’appuntamento finale di Valencia, quando però Aleix Espargaro ed Aprilia erano già aritmeticamente fuori dalla lotta per il titolo. Il secondo pilota, divenuto primo nel corso della stagione, ha chiuso al quarto posto nella classifica piloti MotoGP 2022 a 53 punti dal campione Bagnaia. Aprilia mai così in alto nella lotta al titolo piloti in MotoGP. Stesso discorso anche nella classifiche riservate dei costruttori e dei team, entrambe concluse al terzo posto.
Merito non solo però di Aleix Espargaro, ma anche di Maverick Vinales. Il pilota spagnolo numero 12 aveva iniziato male la stagione, ma dopo il ritiro per problemi tecnici al GP di Germania si era sbloccato. Infatti subito dopo sono arrivati tre podi ed altri buoni piazzamenti. Anche lui nel finale di stagione ha perso insieme al team un po’ di smalto e l’undicesima posizione in classifica non rispecchia quanto di buono fatto da Vinales in questa stagione. Nel 2023 non sarà facile stupire nuovamente tutti quanti, anche perchè l’Aprilia non è più la piccola Cenerentola della MotoGP, ma una squadra molto solida da tenere d’occhio e non sottovalutare nella prossima stagione.
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