Una stagione 2022 come quella di Ducati nel mondiale SBK merita un più che meritato 10 in pagella. La scuderia di Borgo Panigale ha dominato in lungo e largo per tutta la stagione nella classe regina delle derivate di serie, portandosi a casa il titolo costruttori, con Alvaro Bautista del team ufficiale il titolo piloti, ma anche tanti altri riconoscimenti.
Ducati SBK 2022: Alvaro Bautista riporta la scuderia di Borgo Panigale sul tetto del mondo a distanza di 11 anni
Una stagione impeccabile quella del team ufficiale, soprattutto con Alvaro Bautista che si è laureato campione del mondo. Il pilota spagnolo è tornato, dopo due anni di Honda, al suo primo amore in Superbike, con cui aveva chiuso nel 2019 al secondo posto. Bautista in questi anni è migliorato tanto per quanto riguarda la gestione di gara e forte del talento che ha sempre avuto con 16 vittorie e 31 podi ha vinto il suo secondo titolo mondiale, dopo quello ottenuto nel mondiale 125cc nel 2006. Un successo festeggiato anche dalla scuderia Borgo Panigale, alla quale mancava il titolo piloti nel WorldSBK dal 2011 con Carlos Checa.
Bautista ha contributo in gran parte a far vincere a Ducati anche il titolo costruttori e con la squadra ufficiale quello di miglior team. Merito di questo successo, va attribuito anche a Michael Rinaldi. Il pilota italiano ha fatto un gran bene in questo WorldSBK 2022 ottenendo la conferma per la prossima stagione e al tempo stesso chiudendo al quarto posto nella classifica piloti, alle spalle dei tre marziani Bautista, Razgatlioglu e Rea. Altro Ducatista protagonista nel WorldSBK 2022 è stato Axel Bassani. Il pilota di Feltre ha chiuso al settimo posto nella classifica piloti davanti ai piloti ufficiali di BMW e Honda. Inoltre è stato il miglior pilota indipendente in questa stagione (con tre podi) e da solo ha portato il team Motocorsa a festeggiare anche quello di miglior team non ufficiale.
Unico titolo non vinto da Ducati è il rookie of the year e qui la colpa non può essere attribuita ai due ducatisti in lizza. Phillip Oettl è andato piuttosto bene, nonostante qualche round saltato per infortunio e con la Ducati del team Go Eleven ha terminato la stagione al tredicesimo posto. Situazione diversa invece in Barni Racing con la stagione di Luca Bernardi terminata in anticipo ed un contratto di due anni interrotto anzitempo. Il pilota sammarinese ha chiuso al diciottesimo posto, nonostante gli ultimi tre round non disputati e con la vittoria del titolo di pilota che ha effettuato il maggior numero di sorpassi in stagione. Per il 2023 tutte le squadre proseguiranno con i piloti di questa stagione. Unica eccezione è la già citata squadra di Marco Barnabò che il prossimo anno affiderà la sua moto ad un pilota di caratura mondiale: Danilo Petrucci.
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