Nel corso della presentazione della nuova McLaren MCL60, Lando Norris ha voluto dire la sua sulla decisione della FIA. Il provvedimento in questione prevede che i piloti non possano esprimere liberamente discorsi politici, religiosi e personali. Il pilota britannico ha risposto, come Hamilton, difendendo la libertà di parola dei piloti.
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Norris duro contro la FIA: “Non siamo in una scuola”
A dicembre 2022 la FIA ha deciso di modificare il codice sportivo internazionale in vista della stagione 2023 di F1. Il cambiamento consiste nell’aggiunta di un articolo dove impone ai piloti di chiedere l’autorizzazione alla FIA per rilasciare dichiarazioni personali o politici. Questo nuovo emendamento prevede che la violazione delle regole si estenda alla diffusione e all’esibizione di dichiarazioni o commenti politici, religiosi e personali. Questa nuova regola è stata indetta per preservare il principio generale di neutralità promosso dalla FIA. Lando Norris, nel corso della presentazione della McLaren MCL60, è voluto invece andare contro questa decisione, esponendo il suo punto di vista senza giri di parole.
“La F1 ha fatto chiarezza su ciò che ritiene accettabile e su ciò che dovremmo essere in grado di fare come piloti, e questo è ciò che sostengo. Dovremmo però essere in grado di dire ciò che vogliamo e ciò che crediamo. Non siamo in una scuola“. – Lando Norris
“É sbagliato dover chiedere tutto riguardo ciò che vogliamo fare. Non possiamo ridurci a chiedere: ‘Possiamo fare questo? Possiamo fare quello?’. Siamo abbastanza adulti da cercare di prendere decisioni intelligenti. Forse a volte se ne prendono di stupide, ma questo succede nella vita”. – Lando Norris
“Noi facciamo certe cose perché abbiamo milioni di fan, di telespettatori che vogliamo influenzare e guidare per aiutarli. Dovremmo essere in grado di dire ciò che vogliamo. E’ questo che definisce le persone, è questo che ci crea e ci rende umani.”. – Lando Norris
“Non so quali possano essere le sanzioni qualora andassimo oltre il regolamento imposto. Se è una multa o qualcosa del genere, probabilmente sono felice di infrangerla, se è un po’ di più, allora no. Dipende”. – Lando Norris
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Giuseppe Della Spina