Il countdown per l’inizio della stagione 2023 della MotoGP è già iniziato, mentre per quello della MotoE ci vorrà ancora un po’, ma il 6-8 marzo a Jerez piloti e team saranno impegnati per i primi test della stagione. Tanti i cambiamenti che ci sono stati durante quest’inverno in un campionato che parla prevalentemente italiano con nove piloti su diciotto in griglia e tutte le squadre equipaggiate con moto Ducati.
MotoE 2023: tra poche conferme e tanti cambiamenti e rookie nel campionato
Partiamo dalle uniche due squadre che hanno confermato entrambi i piloti in questo 2023. Il team Gresini Racing proseguirà con la coppia italiana composta da Matteo Ferrari (primo campione di questa categoria nel 2019) ed Alessio Finello. Il team LCR continuerà invece con Miguel Pons ed Eric Granado, il quale diventerà il primo pilota del WorldSBK a correre nello stesso anno anche in MotoE. Quattro team hanno deciso invece di proseguire con un pilota e di ingaggiarne uno nuovo al loro fianco. Partiamo da Aspar Team che formerà una squadra totalmente spagnola con Maria Herrera (unica donna presente in griglia) e Jordi Torres che approda in questa nuova squadra dopo i successi in MotoE nel 2020 e 2021.
Sua ex squadra era Pons Racing che a sua volta proseguirà con Mattia Casadei ed ingaggia un rookie di categoria, ma pronto a dare il massimo sin da subito, come ha già fatto nel WorldSSP, ovvero Nicholas Spinelli. Uno dei avversari principali del pilota di Atri nel CIV era proprio Kevin Zannoni che lo vedremo sempre correre in MotoE col SIC58 Squadra Corse e dividerà il box con Kevin Manfredi. RNF Racing sarà in pista con Andrea Mantovani e Mika Perez, al debutto in questa categoria e nel Motomondiale.
Le restanti tre squadre invece punteranno su coppie di piloti tutta nuove. Tech3 Racing vorrà ad essere protagonista con Hiraki Okubo ed Alessandro Zaccone, quest’ultimo torna in MotoE dopo un anno in Moto2. Pramac Racing invece si affiderà su una line-up interessante formata dal campione del mondo Moto2 2014 Tito Rabat e da Luca Salvadori, pilota ex Superstock 1000 e da anni tra i protagonisti del National Trophy 1000. Infine il team Intact GP che non avrà più Dominique Aegerter (e non difenderà il titolo conquistato lo scorso anno), ma punterà tutto su Hector Garzo e Randy Krummenacher, quest’ultimo campione WorldSSP nel 2019.
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