A Sepang è proseguito lo Shakedown MotoGP con in pista i test rider delle varie case, a cui si aggiunge anche l’unico rookie Augusto Fernandez. A differenza di ieri quando la pioggia aveva fatto capolino nel pomeriggio, quest’oggi la pista si è presentata bagnata fin da subito. Nonostante ciò, tutti hanno deciso di portare avanti il lavoro sfruttando le condizione non perfette. Solo nelle ultime due ore la pista è andata via via asciugandosi, permettendo ai piloti di montare le slick. I tempi del day 1 non sono stati però migliorati.
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Shakedown Sepang MotoGP: Crutchlow 1°, Augusto Fernandez segue Pirro
Crutchlow fa suo anche il day 2 dei test a Sepang riservati a collaudatori e rookie. Il tester di casa Yamaha sta portando in pista svariate novità: oltre al nuovo motore che sembrerebbe aver donato alla M1 qualche km/h in più, Cal sta testando anche un nuovo forcellone, un nuovo codone ed una nuova aerodinamica (quest’ultima portata in pista solo oggi e già vista nei test di Valencia dello scorso novembre). Dietro di lui Michele Pirro, il quale sta affinando la GP23. Ricordiamo che la moto di quest’anno è un’evoluzione della GP22. L’italiano ha portato oggi in pista una nuova carena (sotto alla quale ci sono sicuramente altre novità non visibili) con un diverso profilo nella parte centrale. Terzo ha chiuso Augusto Fernandez, davanti all’Aprilia di Savadori. Anche la casa di Noale sta testando varie configurazione aerodinamiche, alcune di esse sulla parte alta del capolino.
Continua a girare senza transponder Pedrosa: il tester di KTM dovrebbe aver firmato il quarto tempo assoluto della giornata. Anche Folger, neo acquisto KTM per il test team, ha proseguito il suo lavoro di apprendistato e sviluppo chiudendo dietro a Savadori. Nella classifica ritroviamo poi i nomi di Pirro, Savadori e Fernandez: questi si riferiscono ai tempi firmati con le altre moto a loro disposizione. Non ha girato con l’asciutto Stefan Bradl, il quale risulta indietro in classifica. Per lui nuove componenti aerodinamiche, lo scarico Akrapovic e il forcellone Kalex. In Honda parrebbero aver spostato il motore in una posizione intermedia tra quella della stagione 2021 e quella 2022. Lo scorso anno il propulsore era stato ruotato verso il retrotreno per cercare di trovare maggior grip, ma la soluzione era forse troppo estrema.
La tabella dei tempi del Day 2 a Sepang
Di seguito i tempi della seconda giornata: essi vanno presi con le pinze. L’obiettivo di questo shakedown no è la prestazione pura, ma verificare che le nuove componentistiche funzionino perfettamente una volta assemblate. L’altro focus è quello di portare avanti il lavoro dei piloti titolari: sarà in quelle giornate che potremo vedere ulteriori novità sulle moto del 2023.
Pilota | Moto | Tempo |
---|---|---|
Cal Crutchlow (Yamaha Test 3) | Yamaha | 2’02”079 |
Michele Pirro (Ducati Moto 1) | Ducati | +0.519 |
Augusto Fernandez (GASGAS Moto 1) | GASGAS | +0.691 |
Lorenzo Savadori (Aprilia Bike C) | Aprilia | +0.869 |
Jonas Folger (KTM Moto 2) | KTM | +2.046 |
Michele Pirro (Ducati Moto 3) | Ducati | +4.805 |
Lorenzo Savadori (Aprilia Bike A) | Aprilia | +5.378 |
Augusto Fernandez (GASGAS Moto 2) | GASGAS | +10.176 |
Stefan Bradl (Honda Moto 1) | Honda | +11.340 |
Cal Crutchlow (Yamaha Test 2) | Yamaha | +11.666 |
Cal Crutchlow (Yamaha Test 1) | Yamaha | +11.938 |
Lorenzo Savadori (Aprilia Bike B) | Aprilia | +17.872 |
Jonas Folger (KTM Moto 1) | KTM | +24.109 |
Michele Pirro (Ducati Moto 2) | Ducati | No time set |
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