In Bahrain si conclude anche il day-3 dei test pre-stagionali di F1; attività più intensa nel pomeriggio, ormai in modalità quasi da qualifica visto il primo appuntamento che andrà in scena il 5 marzo sempre sul tracciato di Sakhir. A chiudere in testa la mattinata è Charles Leclerc, primo nonostante alcuni problemi alla nuova ala posteriore; cambia invece il leader dei test nel pomeriggio, con Sergio Perez a chiudere col miglior tempo di giornata.
Test F1 Bahrain: Leclerc chiude primo, problemi per Bottas sul finale
I tre giorni di test in Bahrain sono arrivati alla fine proiettando team e piloti a quello che accadrà nel giro di una settimana sempre sul circuito di Sakhir; il primo appuntamento del mondiale 2023 infatti chiama. Il lavoro fatto dalle scuderie è stato tanto, diversificato a seconda degli obiettivi da raggiungere e dei primi dati da raccogliere. A chiudere in testa la prima parte dell’ultima sessione in Bahrain è stato Leclerc; il monegasco ha infatti strappato il miglior tempo della mattinata, chiudendo il giro in 1:31.024 con la sua SF-23.
La Ferrari ha comunque dovuto fare i conti con alcuni problemi; la nuova ala posteriore, mono-pilone, montata sulla numero 16 non ha infatti permesso un grande confronto con la componente usata nei giorni precedenti. Un cedimento strutturale ha infatti costretto Leclerc a rientrare ai box per montare la specifica a due piloni; problemi di gestione anche con la mescola C3, non ancora del tutto in sintonia con la Rossa di Maranello. Discorso diverso per la RB19, affidata alla guida di Perez per l’intera giornata; la nuova monoposto di Milton Keynes ha infatti confermato un passo gara costante.
Il secondo posto è però di Russell, alla guida di una Mercedes che non sembra aver convinto del tutto l’intero team. Dopo il ritiro anticipato nella seconda giornata, la W14 sembra essere tornata in pista alla ricerca di conferme; il progetto però lascia ancora una vasta scia di dubbi. Bottas, dopo più di 70 giri sulla sua Alfa Romeo, è infine costretto a parcheggiare la vettura a causa di un problema meccanico; tra gli altri bene anche la Williams con Albon, che chiude con il sesto tempo della mattinata. Terzo posto invece per Drugovich a conferma di una Aston Martin che sembra candidarsi non solo per il quarto posto Costruttori ma anche per infastidire una possibile Mercedes in difficoltà.
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Bandiera a scacchi: è il più veloce di giornata
Dopo una breve pausa riprendono le attività in pista, con la maggior parte dei team che ha effettuato il cambio di pilota. A restare a bordo della propria vettura per tutto il giorno sono infatti solo in tre, ossia Perez, Bottas e Albon. La McLaren lasciata da Piastri a Norris continua ad accusare un forte deficit in pista; la monoposto di Woking, dopo un 2022 complicato, non sembra essere in grado di poter tornare in lotta nella parte alta della classifica. Perez intanto continua il lavoro di simulazione, segnando ancora una volta giri sempre molto costanti.
Scende in pista anche Fernando Alonso nel pomeriggio che, come già fatto anche nelle scorse giornate, inizia un lavoro di simulazione praticamente perfetto. Il passo avanti fatto in casa Aston Martin è palpabile, con il team di Lawrence Stroll pronto a lottare per qualcosa in più. La W14 è invece affidata a Hamilton per l’ultima parte dei test; il sette volte campione del mondo, dopo un avvio lento, inizia un lavoro diverso. La Mercedes scende infatti in pista alla ricerca del miglior tempo, risultato che trova in 1:30.781 con la C5, ossia la mescola più morbida. Poco dopo anche in casa Red Bull fanno la stessa scelta, con Perez che mette la sua RB19 davanti alla Freccia Nera di 48 millesimi.
Lavoro diverso anche per Sainz, a bordo della SF-23 al posto del compagno monegasco. Lo spagnolo della Rossa tenta quasi subito di battere il tempo fatto dal compagno di squadra, piazzandosi alla fine alle sue spalle prima di iniziare una simulazione passo gara che fan ben sperare il team di Maranello. Notte fonda invece in casa McLaren, con Norris costretto a fermarsi per molto tempo prima di risalire in macchina. Sembra invece faticare Hamilton sul gestire la sua monoposto nella parte finale dei test; Bottas intanto si piazza terzo alle spalle dell’ex compagno di squadra. Le prove generali degli ultimi 15 minuti chiudono infine la giornata; il più veloce è Perez, poi Hamilton e Bottas a chiudere il podio.
Test F1 Bahrain, day-3: classifica, tempi e giri
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | GIRI |
1 | Sergio Perez | Red Bull | 1:30.305 | 133 |
2 | Lewis Hamilton | Mercedes | 1:30.664 | 65 |
3 | Valtteri Bottas | Alfa Romeo | 1:30.827 | 131 |
4 | Charles Leclerc | Ferrari | 1:31.024 | 67 |
5 | Carlos Sainz | Ferrari | 1:31.036 | 76 |
6 | Yuki Tsunoda | AlphaTauri | 1:31.261 | 79 |
7 | Kevin Magnussen | Haas | 1:31.381 | 95 |
8 | George Russell | Mercedes | 1:31.442 | 83 |
9 | Fernando Alonso | Aston Martin | 1:31.450 | 80 |
10 | Felipe Drugovich | Aston Martin | 1:32.075 | 77 |
11 | Lando Norris | McLaren | 1:32.160 | 37 |
12 | Pierre Gasly | Alpine | 1:32.762 | 56 |
13 | Alexander Albon | Williams | 1:32.793 | 136 |
14 | Esteban Ocon | Alpine | 1:33.257 | 76 |
15 | Nico Hulkenberg | Haas | 1:33.329 | 77 |
16 | Oscar Piastri | McLaren | 1:33.655 | 44 |
17 | Nyck de Vries | AlphaTauri | 1:38.244 | 87 |
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