L’inizio della stagione 2023 della Ferrari si sta rivelando più tragico del previsto. I problemi non si fermano al livello sportivo con la performance della monoposto. Il team principal Frédéric Vasseur dovrà gestire il vuoto a livello tecnico che si è creato nella transizione tra lui e Binotto. Dopo l’addio di Sanchez, potrebbero inoltre arrivare anche quello del racing director Laurent Mekies e di Enrico Cardile, direttore tecnico.
Caos in casa Ferrari: anche Mekies potrebbe dimettersi
L’avvio disastroso della Ferrari ha indotto il team principal Frédéric Vasseur a richiedere una riunione d’urgenza con tutta la squadra della Scuderia di Maranello per calmare le acque. La figura dell’ex Alfa Romeo, infatti, ha sconvolto gli assetti interni della gestione della Rossa che attualmente si trova allo sbando. Nella transizione dall’ex TP Mattia Binotto a Vasseur, per Terruzzi e Sparisci del Corriere della Sera, si è creato un vero e proprio vuoto tecnico.
Dopo l’ingresso ufficiale nella Gestione Sportiva di Maranello il 9 gennaio 2023, sembrerebbe che Vasseur abbia incontrato pochissime volte i responsabili dei vari reparti. Il perché è da ricercarsi in due cause. La prima è l’evidente mancanza di tempo a disposizione del francese per assestarsi in una realtà come quella di Ferrari. La seconda, invece, è il nuovo assetto manageriale voluto dall’amministratore delegato Benedetto Vigna, che punta ad una maggiore indipendenza dei vari responsabili rispetto al Team Principal.
La relazione tra Vasseur e Vigna sembrerebbe non delle migliori. L’AD della Ferrari non avrebbe gradito la decisione del francese di viaggiare in compagnia di Toto Wolff per raggiungere il Bahrain, dove si sono tenuti i test pre-stagionali e il primo GP della stagione. Altra crepa nel rapporto potrebbe essere stato il rifiuto di Vigna di accettare uno nuovo sponsor scelto dal team principal, per segnare il raggio d’azione limitato di Vasseur. Vasseur, però, ha il coltello dalla parte del manico. Infatti, nonostante i limiti a cui è sottoposto, può agire come meglio crede perché, anche se la dirigenza non dovesse gradire il suo modus operandi, la Ferrari non può permettersi di cambiare team principal in così poco tempo.
Perché Mekies potrebbe lasciare la Ferrari?
Vasseur con la sua dirigenza ha sconvolto quelli che erano gli ordini interni del team che si erano consolidati nel tempo. Gli addii del responsabile dell’aerodinamica Sanchez e del supertecnico Michael Leiters, entrambi in McLaren, non saranno sicuramente gli unici. In scadenza nel 2024 c’è il contratto di Enrico Cardile, attuale direttore tecnico della Scuderia. Al suo posto, però, potrebbe arrivare dalla Haas Simone Resta, che ha già lavorato in passato per la Rossa.
L’addio più pesante, però, potrebbe essere quello dell’attuale racing director Laurent Mekies. Infatti, il francese potrebbe trasferirsi dal muretto box della Ferrari alla FIA, al fianco di Stefano Domenicali nella FIA. La decisione potrebbe derivare dal ruolo estremamente limitato che Vasseur gli ha affidato, nonostante la conferma del ruolo tecnico che ricopre. Anche l’addio di Mekies, comporterebbe danni sia nell’immediato futuro negli sviluppi della SF-23 che nella progettazione della prossima monoposto del Cavallino del 2024.
LEGGI: “Ferrari, continua il caos: Vasseur già stanco?”
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Torna Paddock GP assieme a Chiara Zambelli, Raffaello Caruso e Gabriele Bassi per parlare di Formula 1 assieme ai massimi esperti del settore. Durante l’ultima puntata hanno parlato del GP del Bahrain di F1 assieme al giornalista ed ideatore di ChronoGP Fabiano Vandone.
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Mara Giangregorio