La F1 è pronta a tornare in pista a Melbourne per disputare la terza tappa del mondiale. Le prime due gare in Bahrain e in Arabia Saudita hanno però messo in evidenza un problema per i piloti; dall’abitacolo delle monoposto vedere bene la griglia di partenza non è infatti sempre facile. Dopo le penalità date ad Ocon e ad Alonso e le successive richieste da parte dei protagonisti, la FIA non ha perso tempo. Per il GP d’Australia le caselle in griglia di partenza saranno infatti più larghe.
GP Australia, caselle più larghe in griglia: la FIA accontenta i piloti
La tappa nella cosiddetta terra dei canguri, la terza del mondiale 2023 di F1, avrà qualcosa di diverso. Nei primi due appuntamenti disputati in Bahrain e in Arabia Saudita è infatti sorto un problema che i piloti avevano evidenziato anche in altre occasioni. La visibilità dall’interna dell’abitacolo non è infatti sempre ottimale. A farne le spese nei primi due GP dell’anno sono stati Esteban Ocon e Fernando Alonso; entrambi hanno infatti ricevuto una penalità per non essersi ben posizionati all’interno della propria casella in griglia di partenza.
Nessuna protesta in merito alla sanzione, visto che è una regola sancita dal regolamento, ma le uguali circostanze hanno portato la FIA a riflettere sulle difficoltà che possono avere i piloti. Come annunciato a seguito del GP corso in Arabia Saudita, la Federazione in questo caso è corsa subito ai ripari. Per il GP d’Australia, che si correrà domenica 2 aprile, le caselle della griglia di partenza sono infatti state allargate di 20 centimetri. In questo modo, nonostante le dimensioni delle monoposto non favoriscano una buona visibilità, la FIA spera di aver risolto il problema che ha accomunato due piloti nelle prime due tappe della stagione.
LEGGI: “GP Australia: il programma del weekend”
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