Lewis Hamilton, prima del via del secondo Gran Premio di F1 della stagione, ha parlato della situazione in casa Mercedes. Dopo la scarsa prestazione della W14 in Bahrain (Hamilton quinto, Russell settimo) che si è trovata molto indietro rispetto alla rivale Red Bull, ma che anzi, addirittura ha avuto una prestazione inferiore in relazione all’ inaspettata della stagione Aston Martin, Hamilton ha valutato la situazione nella sua complessità spiegando come questa sia complicata all’interno del team.
Mercedes che combini?
La stagione in Mercedes è iniziata con la presa di coscienza di non essere neanche vicino al passo della rivale Red Bull. Toto Wolf, Team Principal e Manager della scuderia ha già spiegato come il team stia lavorando su dei nuovi aggiornamenti, abbandonando gli studi a proposito della vettura con “Zero Sidepod” studiata dal team tecnico di Mike Elliott.
Questa ammissione dalla casa tedesca non è di certo rincuorante e lascia poche speranze che il team di Brackley abbia qualche chance durante la stagione 2023, perché la squadra, sarebbe costretta a rivedere il progetto aerodinamico da zero per avere qualche possibilità di recuperare il distacco dalle Red Bull.
Lewis Hamilton: “Ora dobbiamo iniziare a prendere alcune decisioni coraggiose”
Durante l’intervista, Hamilton ha parlato apertamente sulla situazione in Mercedes, è convinto che possano riuscire, con il procedere della stagione, a colmare il vuoto che li separa da Red Bull, sostenendo che per iniziare a lavorare seriamente su questo distacco serva necessariamente iniziare a prendere delle decisioni coraggiose per poter avere anche la minima possibilità. L’inglese si è espresso anche sulle dicerie che lo vedrebbero in Ferrari già dal 2024 al posto del monegasco Charles Leclerc, ribadendo come Mercedes sia la sua famiglia e non abbia la benché minima intenzione di andarsene.
“Ma, ovviamente, ci sono momenti in cui non sei d’accordo con alcuni membri del team. L’importante è che continuiamo a comunicare. Continuiamo a tirare insieme. (…) Credo ancora al 100% in questo momento, è la mia famiglia e sono qui da molto tempo, quindi non ho intenzione di andare da nessun’altra parte. (…) Ma abbiamo tutti bisogno di un calcio. Abbiamo tutti bisogno di andare avanti. (…) Abbiamo visto dov’è la performance e come le persone estraggono la performance. Ora dobbiamo iniziare a prendere alcune decisioni coraggiose, alcune grandi mosse, per colmare il divario con questi ragazzi. (…) Se tutto va bene, a un certo punto durante quest’anno… speriamo di poter colmare il divario. A quel punto, probabilmente sarà troppo tardi per lottare per un campionato, ma possiamo ancora far girare la testa, si spera”.
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