Archiviata la prima gara in Bahrain e dopo un weekend di pausa, la F1 è pronta a tornare in pista per il secondo appuntamento iridato. Jeddah sarà dunque palcoscenico della prossima sfida dove è atteso un primo forte segnale da parte della Ferrari. Di seguito riportiamo gli orari del GP dell’Arabia Saudita di F1 e qualche curiosità inerente al tracciato.
Si riprende da Jeddah: Aston Martin per la conferma, Ferrari per il riscatto
Il mondiale di F1 2023 non è iniziato per tutti come da aspettative. Il Bahrain ha infatti riservato una brutta sorpresa per la Ferrari, con Leclerc costretto al ritiro e Sainz relegato ad un quarto posto dal sapore amaro. Il team di Maranello, dopo un’ulteriore rivoluzione e le tante voci nate, è dunque chiamato ad un primo riscatto nella cornice araba di Jeddah. Sul circuito dove lo scorso anno nacque la grande polemica a causa di alcune esplosioni a pochi chilometri di distanza, è atteso anche un segnale da parte della Mercedes. Il team di Brackley non sembra infatti essere uscito dal vicolo cieco del 2022.
Oltre alla conferma della grande forza mostrata dalla RB19, soprattutto nelle mani del due volte campione del mondo Verstappen, per il secondo appuntamento cresce la curiosità per un altro team. La nuova AMR23 ha infatti mostrato una grande competitività; un fattore che ha portato Alonso a conquistare il terzo gradino del podio in Bahrain. Aston Martin è così chiamata a ripetere quanto fatto nel deserto di Sakhir anche a Jeddah. Il circuito cittadino lo scorso anno è stato palcoscenico della lotta tra Verstappen e Leclerc; una battaglia che gli appassionati sperano di poter rivivere, magari non solo tra i due protagonisti del 2022.
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GP Arabia Saudita: 5 curiosità sulla seconda gara del mondiale
Il circuito di Jeddah, dove domenica 19 marzo andrà in scena il GP dell’Arabia Saudita, giunge alla sua terza edizione. La città araba è infatti entrata ufficialmente in calendario nel 2021 come penultimo appuntamento, passando nel giro di qualche mese ad essere la seconda gara del mondiale. Cosa sappiamo di questo circuito? Ecco 5 curiosità sulla gara in Arabia Saudita.
- Il tracciato di Jeddah è caratterizzato da ben 27 curve ma, nonostante questo, i piloti usano i freni solo in 7 di queste. Per cinque curve consecutive inoltre, dalla 8 alla 12, l’impianto frenante non viene del tutto azionato.
- Il circuito arabo con i suoi 6174 metri è il secondo più lungo presente in calendario, dietro solo a Spa-Francorchamps, nonché la pista cittadina più veloce. Le velocità massime raggiungono infatti i 250 km/h, con un margine di errore molto limitato visti i muri che delimitano il tracciato e le sole due vie di fuga presenti.
- La conformazione del tracciato porterà i team a optare per assetti aerodinamicamente scarichi. La curva più impegnativa risulta essere l’ultima, dove i piloti saranno sottoposto ad una forza pari a 4,3G.
- Il layout del tracciato è molto particolare tanto da ricordare la forma di una forcina per capelli. Il Jeddah Corniche Circuit circonda una laguna costeggiando il Mar Rosso.
- Il record della pista è detenuto da Lewis Hamilton in 1:27.511.
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F1, GP Arabia Saudita: gli orari e dove vedere la gara
Venerdì 17 marzo | Sabato 18 marzo | Domenica 19 marzo |
| Prove Libere 1: 14.30-15.30 (diretta Sky Sport F1) | Prove Libere 3: 14.30-15.30 (diretta Sky Sport F1) | Gara: 18.00 (diretta Sky Sport F1; differita su TV8 alle 21.30) |
| Prove Libere 2: 18.00-19.00 (diretta Sky Sport F1) | Qualifiche: 18.00-19.00 (diretta Sky Sport F1; differita su TV8 alle 21.30) |
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