Arrivano delle novità da parte della Grand Prix Commission in vista dell’apertura del motomondiale 2023. Numerose le specifiche messe in campo dalla commissione che andranno a colmare alcune falle nel regolamento della MotoGP, scopriamo assieme quali.
Le novità a 2 settimana dal via
Mancano poco più di due settimane allo spegnimento dei semafori verdi che sanciranno il via del motomondiale 2023, giusto in tempo per mettere in campo alcune novità che metteranno i puntini sulle i ad alcune mancanze presenti nel regolamento. La Grand Prix Commission ha appena stilato alcuni punti che andranno a chiarire nello specifico: le regole sulla nazionalità dei piloti, i risultati delle sessioni di qualifica interrotte e i giri che avranno i motori Triumph nel campionato Moto2.
Nazionalità dei piloti
Secondo quanto deciso dalla commissione, ogni pilota potrà rappresentare una sola nazione che sarà quella indicata nel proprio passaporto. Se il pilota dovesse avere nazionalità multiple, il pilota dovrà scegliere quale rappresentare all’inizio della sua carriera, ovvero quando ordinerà la sua prima licenza FIM. In caso di perdita o cambio di nazionalità o per cause di forza maggiore, il pilota potrà richiedere un cambio di nazionalità sportiva alla FIM ma solo prima dell’inizio della stagione, ovvero alla richiesta della nuova licenza FIM. Il pilota, quindi, gareggerà per tutta la stagione sotto la propria bandiera nazionale.
Risultati delle sessioni di qualifica interrotte
Aggiunti nuovi punti per quanto riguarda le sessioni di qualifiche interrotte. Se esse non possono essere riavviate, verranno applicate le seguenti regole:
- Se la sessione è stata completata per almeno il 50% del tempo previsto, la sessione stessa verrà considerata come completa e i risultati saranno validi
- Se la sessione verrà interrotta prima del 50% del tempo assegnato, la sessione verrà annullata e verranno presi i risultati delle prove libere combinate.
Per la MotoGP verranno presi i tempi combinati delle FP1 e FP2 mentre per le classi Moto2 e Moto3 varranno i crono delle FP1, FP2 ed FP3.
Aumento dei giri motore della Moto2
L’ultimo punto toccato dalla Grand Prix Commission riguarda i giri motore della Moto2. È stato infatti concordato tra Triumph ed Externpro, un aumento di 400 giri/min come limite massimo di fondo scala; si passerà quindi da un massimo di 14.000 a 14.400 rpm.
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