Le qualifiche del GP del Bahrain hanno dato, a Toto Wolff e Mercedes, delle amare conferme. Chiudere dietro i top team, e nelle stesse posizioni di Aston Martin, ha fatto riflettere molto agli ingegneri del team tedesco. I piloti, George Russell e Lewis Hamilton, hanno dato il massimo per potersi concedere una posizione migliore per la partenza in gara, ma non sono riusciti ad andare oltre la sesta e settima posizione. Il team principal Wolff è stato subito molto sincero ai microfoni dei giornalisti: il futuro di Mercedes si prospetta molto in salita.
Qualifiche GP Bahrain, Toto Wolff senza peli sulla lingua
La Formula 1 è ricominciata, e come sempre ogni nuovo anno è una grande scoperta. Mercedes è tornata in pista presentando una nuova vettura che, a primo impatto, è parsa molto interessante per le sue forme, seguendo la stessa filosofia dello scorso anno, ma con molte novità. Tutto sembrava pronto per vedere la squadra tedesca lottare con Red Bull e Ferrari, ma i test hanno di nuovo fatto ricadere le aspettative: la nuova W14 è lenta come lo scorso anno, ed i problemi sono ancora troppi.
Il team principal della squadra di Brackley, Toto Wolff, ha da subito messo in chiaro il livello del proprio progetto, notificando come in maniera molto probabile, la W14 non abbia effettuato il salto di qualità rispetto alla vettura precedente. Alla fine delle qualifiche del GP del Bahrain, Toto non ha cambiato il suo parere, anzi, dichiarando che dei cambiamenti importanti avverranno presto nel suo team. Per questa stagione, le possibilità di Lewis Hamilton e George Russell potrebbero essere già finite, ma c’è un buon punto da cui partire.
“Questa stagione è iniziata in maniera difficile. Siamo al sesto e settimo posto in griglia di partenza, molto vicini a Ferrari e Aston Martin, ma manca velocità rispetto alla Red Bull, loro lo sono davvero tanto. La vettura di quest’anno è come quella dello scorso anno in termini di gap: nel 2022 eravamo a sei decimi dalla Red Bull, lo stesso è accaduto oggi. C’è un problema di DNA della macchina, c’è qualcosa che non funziona, ma i dati sono buoni, e quindi è il momento di prendere delle decisioni difficili sulla monoposto. Questa è la seconda stagione consecutiva che disponiamo di questo tipo di vettura, è importante capire che se non reagiamo tempestivamente potrebbe andare molto male nei prossimi anni.”
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