Yamaha MotoGP
Negli ultimi test della MotoGP svolti a Portimao, il team Yamaha ha provato delle novità sulle moto di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli.

Massimo Meregalli aveva affermato durante i test a Sepang della MotoGP dello scorso mese che il team Yamaha avrebbe portato tanto materiale da provare a Portimao e alla fine così è stato. In queste due giornate di prove sulle M1 di Fabio Quartararo e Franco Morbidelli si sono intraviste interessanti novità: sulla moto del pilota francese un alettone montato all’estremità del codone, mentre su quella del pilota italiano nuove ali fissate sulla parte più alta della carena.

Yamaha deve risolvere i problemi legati all’omologazione della carena a dieci giorni dall’inizio della nuova stagione della MotoGP

Durante la prima giornata di test sulla moto di Franco Morbidelli si sono viste per la prima volta delle nuove ali laterali fissate sulla parte più alta della carena. La situazione in casa Yamaha è delicata perché, a dieci giorni dal GP inaugurale, ha delle difficoltà legate all’omologazione della sua carena, troppo larga rispetto alle misure standard dal regolamento della MotoGP. Durante la mattina della seconda giornata di test i tecnici giapponesi hanno montato delle ali supplementari, posizionate più in basso rispetto a quelle viste nella prima giornata e realizzando così una specie di triplano.

Test MotoGP Portimao Morbidelli
Photo Credit: MotoGP Tech

Per quanto riguarda la classifica, i risultati di Morbidelli sono stati sotto le aspettative con la diciannovesima posizione come miglior piazzamento, ma comunque distante poco più di un secondo dal tempo di Bagnaia. In una classifica così corta, basta poco per recuperare subito delle posizioni e non si può negare che fin qui l’impegno della Yamaha sul fronte aerodinamico sia stato importante in questo pre-campionato. Situazione differente invece sulla Yamaha di Fabio Quartararo. Il campione del mondo MotoGP 2021 ha provato nel pomeriggio della seconda giornata di test una novità mai vista prima su una moto, ovvero un’alettone montato all’estremità del codone.

Yamaha MotoGP Test
Photo Credit: MotoGP.com

La soluzione è simile a quella intravista in passato da Aprilia, ma differente perché si tiene su un doppio pilone e l’obiettivo è quello di cercare di migliorare l’inserimento in curva della M1 e provare a renderla più simile nei comportamenti alle moto avversarie. Quartararo ha effettuato il time attack prima di aver provato questa nuova soluzione tecnica chiudendo la giornata al terzo posto in mezzo alle tante Ducati. Novità aerodinamica di cui però il pilota francese non ha trovato né aspetti negativi né positivi, quindi difficilmente la vedremo nel corso della stagione.

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Torna Paddock GP assieme a Chiara Zambelli, Raffaello Caruso e Gabriele Bassi per parlare di Formula 1 con i massimi esperti del settore. Durante l’ultima puntata hanno parlato del GP del Bahrain di F1 assieme al giornalista ed ideatore di ChronoGP Fabiano Vandone. Non perdetevi poi la prossima puntata in programma stasera: saremo live per parlare della due giorni di test a Portimao della MotoGP con Riccardo Zoppi, Simone Cervelli ed Andrea Perfetti. 

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Simone Cervelli

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