Alex Marquez MotoGP associazione piloti
A seguito di quanto accaduto nelle prime due gare in Portogallo ed Argentina, Alex Marquez propone di creare un’associazione piloti in MotoGP.

L’inizio di stagione per i piloti della MotoGP non è stato dei migliori con cinque di loro, ovvero Marc Marquez, Pol Espargaro, Bastianini, Oliveira e Mir, costretti a saltare una o più gare ed altri quattro Aleix Espargaro, Di Giannantonio, Martin e Raul Fernandez non al 100% della condizione fisica. I primi due GP del 2023 hanno quindi fornito molto di cui parlare, a cominciare dal nuovo formato dello sprint e dalle decisioni del FIM MotoGP Stewards Panel con molte incomprensioni da tutte le parti. Alex Marquez ha proposto di creare un’associazione piloti anche in MotoGP per discutere in un’unica sede di ogni tipo di problema.

Alex Marquez sull’ipotesi di creare l’associazione piloti in MotoGP: “Noi, come piloti, dobbiamo parlarne e vedere chi fa il primo passo”

I piloti della MotoGP non hanno alcuna associazione che li rappresenti e discutono di alcune questioni a loro difesa nella sede della Commissione per la sicurezza ad ogni Gran Premio. Qualcosa di diverso da quello che accade in altri sport, compresa la Formula 1 dove esiste l’Association of Grand Prix Drivers (GPDA). Alex Marquez ritiene che i piloti della MotoGP abbiano bisogno dello stesso. In alcune dichiarazioni rilasciate a Speedweek.com, il pilota spagnolo del team Gresini è stato chiesto se i piloti debbano avere maggiore preponderanza nelle decisioni, a cui ha risposto sostenendo che serve un’associazione che dia loro il potere di farlo.

Marquez MotoGP associazione piloti
Photo Credit: MotoGP.com

“Abbiamo bisogno di un’associazione piloti anche nel motociclismo. Questo è il futuro e dobbiamo averla per evitare problemi come quello che è successo con Pol Espargarò al GP del Portogallo. Noi, come piloti, dobbiamo parlarne e vedere chi fa il primo passo, ma abbiamo bisogno di un’associazione di motociclisti, perché esiste in ogni sport. Se c’è un’associazione di piloti a quel punto è semplice: se più del 50% dice no, questo non si fa, in caso contrario si farà. Poi a capo di questa associazione non ci dovrebbe essere un pilota attivo, ma qualcun altro come un ex pilota o meglio ancora un avvocato, perché deve sapere anche dei contratti. Deve essere chiaro su cosa possiamo o non possiamo fare.” – Alex Marquez

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Torna una nuova puntata di Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti, Simone Massari e Simone Cervelli analizzano il GP del d’Argentina del Motomondiale. Non perdete inoltre la prossima puntata in programma martedì 18 aprile alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori dove si parlerà del GP delle Americhe della MotoGP.

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Simone Cervelli

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