Curva 1 del circuito di Silverstone ha subito delle modifiche: scompare la ghiaia in via di fuga, sostituita da asfalto. I circa 45 metri ricoperti dalla ghiaia dopo il rettilineo di partenza del tracciato sono stati la causa dello spettacolare quanto pauroso incidente capitato a Guanyu Zhou. Al GP di Gran Bretagna 2022, il numero 24 di Alfa Romeo è stato protagonista di un contatto che lo ha portato a capovolgersi fino a rimbalzare tra il muro di gomme e la rete di protezione. Per questo, la pista inglese ha effettuato questo cambiamento.
Curva 1 a Silverstone, niente ghiaia: si prova la via di fuga in asfalto
Era il 3 luglio del 2022, sul circuito di Silverstone scatta alle ore 16 locali la partenza della gara domenicale del GP di Gran Bretagna. Guanyu Zhou, partito nono, riesce in una buona partenza che gli permette di attaccare Russell. Il pilota Mercedes viene raggiunto da Gasly, che lo stringe contro il cinese: contatto incredibile, che fa saltare e ribaltare l’Alfa Romeo. In pochissimi secondi si consuma l’incidente più pericoloso ma spettacolare dell’anno, con il numero 24 che finendo sulla ghiaia sottosopra non si frena, anzi decolla ancora. L’auto gira in aria, e con il roll bar disintegrato, va a bloccarsi tra il retro del muro di gomme e la rete di protezione a bordo pista. Tanta paura, ma il pilota sta bene.
Dopo quel fatto critico, che probabilmente in altri tempi si sarebbe trasformato in fatalità, l’organizzazione del circuito di Silverstone ha deciso di effettuare delle modifiche a quel tratto di pista. Più nel particolare, come spiegato dall’amministratore delegato della pista Stuart Pringle, la modifica è stata fatta alla via di fuga: “Abbiamo modificato la pista in curva uno, rimuovendo circa 45 metri di ghiaia per sostituirla con una sezione più ampia in asfalto. Questo serve a impedire che le vetture scavino all’interno della ghiaia. Il vero problema era proprio questo”.
Intanto, anche la Federazione si è mossa per varare delle direttive per il crash test della parte di vettura protagonista dell’incidente. Il roll hop sarà infatti stressato a livelli maggiori durante le prove di omologazione: a partire dal 2024 l’altezza dalla quale verrà applicata la pressione sul componente sarà minore, aumentando così la severità.
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