George Russell ha parlato della superiorità Red Bull e del loro lavoro, che a parer suo, è quello di nascondersi dalla FIA. Più nel dettaglio, il pilota britannico, al termine del GP dell’Australia, ha sostenuto che la squadra di Milton Keynes si stia contenendo rispetto alla loro massima efficienza e potenza, onde evitare che la Federazione possa escogitare qualcosa per rallentarli e rendere il campionato più competitivo. Il team austriaco ha vinto la terza gara consecutiva, ma con un distacco più contenuto, per via sia delle diverse interruzioni da bandiera rossa, sia per l’ottimo ritmo dimostrato in gara da Mercedes, Aston Martin e Ferrari.
Russell critico su Red Bull: “Hanno timore di nuove regole dalla FIA”
Il campionato mondiale di Formula 1 2023 è giunto alla terza tappa, completata ancora una volta con una vittoria da parte di Red Bull. La nuova stagione è appena cominciata, ma il destino dei vincitori sembra esser già segnato. Al Gran Premio d’Australia, però, al di là dei numerosi eventi anomali che sono accaduti, si è potuta notare una novità: è calato il divario. Il team austriaco ha dovuto faticare un po’ di più per riottenere la testa della corsa con Max Verstappen, mentre Sergio Perez non è riuscito a brillare come a Jeddah, chiudendo tra le diverse penalità ed i ritiri in quinta posizione.
Per molti, questo cambiamento può essere apparso come un passo in avanti fatto dai team che puntano al podio, cioè Mercedes, Aston Martin e Ferrari, ma qualcun altro si trova in disaccordo con questa idea. Anzi, ci si apre addirittura a delle supposizioni quasi complottistiche, ma non del tutto illogiche. George Russell, che tra i piloti partecipanti è sempre apparso come uno dei più corretti, onesti e puliti, ha lanciato una sua idea. Red Bull starebbe trattenendo un po’ della sua vera forza tecnica pur di non farsi notare dalla Federazione internazionale. Il motivo sta nel semplice fatto che, come lui spiega, potrebbero esser effettuati dei cambiamenti alle regole, atti a limitare il team leader e ridurre il distacco con gli altri, a favore della competitività e dello spettacolo.
“Sicuramente in Red Bull si stanno trattenendo, penso che siano quasi imbarazzati nel mostrare il loro pieno potenziale, perché più veloci sembrano, più l’organizzazione cercherà di trattenerli in qualche modo. Hanno timore della FIA, e stanno agendo in questo modo per non perdere ciò che hanno fatto. Penso che realisticamente abbiano un vantaggio di sette decimi rispetto al resto. Hanno fatto davvero un ottimo lavoro, ad essere onesti. Non possiamo togliere loro da questa situazione, dobbiamo chiaramente migliorare noi ed il nostro progetto“.
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