AF Corse – Francorchamps Motors debutta con l’ultima creazione del Cavallino alla gara inaugurale del GTWC, la 3 Ore di Monza. La Ferrari 296 GT3 porta i primi promettenti risultati a casa: un ottavo posto per la numero #51 e un quattordicesimo per la #71 in classifica overall. Ai nostri microfoni, Antonio Fuoco, pilota ufficiale Ferrari, ha parlato delle sue aspettative riguardo all’esperienza nel campionato GT.
Dagli inizi al GTWC: la carriera di Antonio Fuoco nel nome di Ferrari
Il pilota calabrese Antonio Fuoco ha parlato delle sue esperienze nel GTWC con AF Corse – Francorchamps Motors e nel WEC con il progetto Hypercar della Scuderia Ferrari. Cresciuto con la Ferrari Driver Academy, Fuoco ha corso nei principali campionati europei, tra cui Formula 3 e Formula 2 con il team Prema Powerteam, dove ha vinto e collezionato podi proprio sul tracciato di Monza. Una volta uscito dal programma della FDA , Antonio Fuoco è stato promosso come collaudatore per la Scuderia Ferrari in F1. Nel 2019 il pilota calabrese ha raggiunto il titolo GT italiano della classe Pro-Am con la 488 GT3 del team AF Corse – Francorchamps. L’anno seguente continua la sua avventura nel GT italiano ottenendo due vittorie e il titolo italiano Endurance, sempre a bordo della 488 di AF Corse.
Tra il 2021 e il 2022 esordisce nel mondiale Endurance FIA WEC con la 488 GTE di Cetilar Racing, con cui ottiene la vittoria nella classe LMGTE Am nella 8 Ore di Portimão. Disputa poi la prima stagione completa nel GTWC Europeo e nell’Intercontinental GT Challenge al volante della 488 GT3 Evo 2020 di Iron Lynx e AF Corse. Nel 2022 partecipa al FIA World Endurance Championship al volante della 488 GTE di AF Corse in classe LMGTE Pro, dove conclude terzo in campionato con una vittoria, alla serie americana IMSA con Cetilar Racing e il GT World Challenge Europe con Iron Lynx. In contemporanea, Fuoco ha anche preso parte ai test del progetto Hypercar, la Ferrari 499P, con la quale ha debuttato alle 6 ore Portimão nella stagione 2023, senza mai lasciare il ruolo di pilota collaudatore con la Scuderia.
L’esperienza nel WEC con Ferrari
Dopo mezzo secolo di assenza, la Ferrari torna nel FIA WEC con il progetto Hypercar Ferrari 499P, debuttato a Sebring lo scorso 17 marzo. La vettura numero #50 ha già raggiunto la prima pole, conquistata proprio da Antonio Fuoco, culminata al terzo posto sul podio, con i compagni di squadra Miguel Molina e Nicklas Nielsen; con quest’ultimo il calabrese condivide anche l’esperienza nel GTWC in AF Corse – Francorchamps Motors.
“Onestamente gareggiare in due campionati contemporaneamente non è semplice. Sia nel WEC che nel GTWC siamo tre piloti, dunque il tempo a disposizione alla guida per ognuno di noi non è molto. Due settimane fa eravamo a Portimao con l’Hypercar, poi Monza con le GT3 e domenica di nuovo con il WEC a SPA. Cambiare vettura richiede tanto impegno. Per adattarmi al meglio possibile, però, sfrutto il tempo al simulatore, che reputo fondamentale per migliorare sempre di più le mie prestazioni“.
Antonio Fuoco: “Fiducia in AF Corse e nella nuova Ferrari 296 GT3”
Ha avuto inizio la stagione 2023 del Fanatec GT World Challenge Europe nel tempio della velocità con la 3 Ore di Monza. Tra le vetture in gara hanno presenziato anche le due nuove Ferrari 296 GT3 del team AF Corse – Francorchamps Motors: la numero #51 con alla guida Alessio Rovera, Robert Shwartzman e Nicklas Nielsen; e la numero #71 composta dal trio italiano di Alessandro Pier Guidi, Davide Rigon e Antonio Fuoco, partiti dalla 18esima casella per terminare quattordicesimi.
“Per me questa è la prima gara in Europa della stagione, dato che abbiamo corso solo in America. Le impressioni sulla nuova Ferrari 296 GT3 sin dalle prime prove libere sono state buone. Sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare e per migliorarci sempre di più. È un concetto totalmente innovativo rispetto alla 488. Cambia lo stile di guida perché c’è un’aerodinamica molto più evoluta. Personalmente è una cosa che mi rende più fiducioso alla guida, in particolare nelle curve ad alta velocità, punto di forza della macchina. Sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare per migliorarci sempre di più nel corso della stagione. È tutto nuovo per me e per il team quindi è normale, faremo il massimo per adattarci a questa nuova macchina, ma le sensazioni sono buone“.
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Mara Giangregorio
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