Raffaele Marciello, campione Overall 2022 del GTWC, si appresta a iniziare la sua settima stagione nel campionato continentale riservato alle GT3. Il pilota svizzero ci ha raccontato delle sue sensazioni per la stagione, fissando obiettivi importanti sia per la Endurance sia per la Sprint Cup. WRT principale rivale individuato.
Le parole di Raffaele Marciello al GTWC di Monza
Arriva come campione Overall in carica, dopo il titolo conquistato in Sprint Cup nel 2018. Bicampione insomma, ma con i piedi per terra, conscio delle difficoltà che potrebbe incontrare nel corso di questa stagione del Fanatec GT World Challenge Europe. Sempre a bordo della fedele Mercedes AMG-GT3 curata dal team Akkodis ASP, il pilota svizzero ci ha raccontato come approccerà la stagione da campione in carica.
“Siamo un team, sempre al top in passato, tra noi e WRT ce lo siamo sempre giocato noi il campionato. Non ci penso più al titolo dello scorso anno. Avendo una macchina che guidiamo da molto tempo all’inizio saremo avvantaggiati soprattutto nelle prove perché sappiamo cosa aspettarci, mentre altri team devono ancora provare delle cose. Sempre una bella sensazione però vedere che ti guardano con un occhio speciale”.
La Mercedes AMG-GT3, dopo il pacchetto evolutivo del 2020, è rimasta pressoché la medesima auto, come confermatoci da Marciello. Nonostante il fatto che altre case automobilistiche si siano presentate al via della stagione con vetture rivoluzionate come Porsche e Ferrari, il pilota Akkodis non è sembrato particolarmente preoccupato da tutto ciò, anzi.
“La macchina ormai è la stessa dal 2020 quando è stato portato il pacchetto EVO. Non è possibile cambiarla anche perché c’è la omologa. I team lavorano per migliorarla, ma la macchina è quella. Lo svantaggio è che non puoi giocare tanto con il BoP in quanto la macchina è ormai conosciuta, sai che il BoP è in quella finestra, quindi possibile che gli altri si nascondano per poi trarre vantaggio. Fa parte del gioco”.
Obiettivo chiaro per il 2023
Con il successo dello scorso anno, è lecito pensare che il team Akkodis ASP sia in lizza per lottare per le posizioni di vertice. Piccolo cambiamento nella squadra, con Daniel Juncadella sostituito da Timur Boguslavskiy per la Endurance Cup. Un cambiamento non troppo radicale, in quanto il pilota russo ha già corso con Marciello in passato nello stesso equipaggio. L’obiettivo è chiaro, vincere e fare più punti possibili, soprattutto nella Endurance Cup.
“Ho già corso con Timur in Sprint e in Endurance in passato. Lo conosco molto bene, io e Jules Gounon lo stiamo aiutando per migliorare e poi vediamo come andrà. Siamo qui per fare il meglio e cercare di vincere. Vogliamo battere tutti, ma anche gli altri lo vogliono fare. Dobbiamo essere bravi e non fare errori, soprattutto in Endurance è molto importante fare punti, alla 24h ce ne sono molti in palio. Bisogna stare lontani dai guai, siamo davvero tante macchine, comprese anche quelle della Bronze Cup. Ma alla fine la macchina va molto forte, io e Jules stiamo lavorando bene, il team pure, quindi possiamo fare bene questa stagione”.
Nonostante il cambio di auto, WRT è visto come il team da battere.
“WRT è il primo team avversario che mi viene in mente, anche se hanno cambiato l’auto passando a BMW hanno fatto tanti di quei test che sanno cosa aspettarsi. Anche Iron Lynx può dire la sua, così come Ferrari. Saremo sempre i soliti lì davanti a battagliare”.
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Simone Massari
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