Il nuovo formato della MotoGP con lo sprint aggiuntivo di sabato ha provocato reazioni contrastanti nei primi tre fine settimana. La gara di sabato ha anche dimostrato che i piloti che non sono nel gruppo di testa sono più concentrati nel vedere i giri come dei test. Anche troppa attività dei tifosi, come la Hero Walk, in un weekend di gara può essere controproducente e per Johann Zarco è quasi chiedere troppo ai piloti in generale.
Johann Zarco critica la Hero Walk ed elogia la Sprint: “Hai l’opportunità di prepararti per la gara di domenica perché raccogli così tante informazioni”
Finora un solo pilota è riuscito a vincere sia lo sprint che il gran premio nello stesso fine settimana ed è stato Francesco Bagnaia in Portogallo. La sprint è solo una parte del nuovo programma del fine settimana ed è molto apprezzata dai piloti, tra cui Zarco. Il promotore Dorna Sport vorrebbe però al tempo stesso, avvicinare i piloti ai tifosi. Ci sono una serie di attività, come la Rider Fan Parade la domenica dopo il warm-up ed altre aree specifiche del paddock, come la “Hero Walk” dove i fan possono incontrare i piloti in orari specifici. Con la nuova “Hero Walk” i fan possono vivere da vicino i piloti della MotoGP, quindici minuti prima dell’inizio delle FP3 e questa nuovo evento non è particolarmente gradito da Zarco, come riportato in un’intervista a Motorsport-total.com.
“La gara sprint è molto interessante. Hai l’opportunità di prepararti per la gara di domenica perché raccogli così tante informazioni. A questo si aggiunge la gioia di confrontarti con gli altri e quando hai l’opportunità di duellare, è più divertente. Se segui qualcuno nelle prove, non sai quanto possono durare le gomme. Una gara mostra la situazione reale di un fine settimana. Se lo vedi già il sabato, questo ti aiuta per la domenica. Inoltre se non fai bene nella sprint, hai delle conoscenze e riscattarti per la domenica.” – Johann Zarco
“Ci viene chiesto molto. È bello che qualcosa sia cambiato per lo spettacolo, ma c’è qualcosa di sbagliato che ci chiedano di più anche fuori pista. Il sabato mattina è obbligatorio incontrare i tifosi 15 minuti prima di salire in moto. Non sono d’accordo su questo e dato che è obbligatorio, potremmo ricevere sanzioni se non lo facciamo. A volte dimenticano (Dorna, ndr) che dobbiamo concentrarci sulla guida di una moto da strada a più di 300 km/h. Non dobbiamo dimenticare che al mattino abbiamo sessioni di prove libere. Alcuni circuiti sono difficili da guidare. Austin, ad esempio, è stata la pista più dura dell’anno. Regaliamo spettacolo sulle moto, ma abbiamo anche bisogno di tempo per concentrarci. Se fai qualcosa del genere 15 minuti prima di una sessione, diventa più stressante e forse accadono più incidenti, poi ci sono infortuni e abbiamo meno piloti in pista.” – Johann Zarco
Ascolta Paddock GP!
Torna Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti e Simone Massari hanno analizzato il GP delle Americhe del Motomondiale. Potete recuperare la puntata cliccando il video qua sotto. Il prossimo appuntamento di Paddock GP Motomondiale è fissato per martedì 2 maggio ore 21:30 sempre sul canale YouTube di Rossomotori.it, quando si parlerà del GP di Spagna in programma a Jerez.
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