Sergio Perez ha appena vinto tra le strade di Baku il GP dell’Azerbaijan battendo il compagno di squadra Max Verstappen. Il due volte campione del mondo è l’indiziato numero uno per la vittoria finale del titolo, ma le prestazioni del messicano possono complicare e non poco la strada per la gloria
Perez-Verstappen, duello in casa Red Bull per il titolo?
Si sono gareggiate appena quattro gare in questo inizio di stagione 2023 e sembra esserci un solo team destinato a dominare fino alla fine, la Red Bull. La scuderia di Milton Kaynes sembra provenire da un altro pianeta e sia sul rettilineo che sul guidato è la vettura più veloce e performante del circus. Come l’anno scorso l’indiziato numero uno per la vittoria è Max Verstappen che dopo aver trionfato nel 2021 all’ultimo giro ai danni di Lewis Hamilton e dominato il 2022 punta dritto verso il terzo titolo consecutivo.
Ma c’è una variante che l’olandese e la Red Bull non hanno considerato o almeno hanno troppo sottovalutato, e il suo nome è Sergio Perez. Il messicano infatti con la super macchina a disposizione sembra l’unico rivale concreto di Verstappen e ha davanti a se l’occasione della vita di diventare campione del mondo a 33 anni. A Baku è arrivata, per Perez, oltre al primo posto nella Sprint Race, la sua sesta vittoria in carriera. Al contrario delle altre, che per motivi di affidabilità o incidenti hanno visto i rivali del messicano fuori gioco, quella dell’Azerbaijan ha un sapore diverso per aver battuto il compagno di squadra in pista.
I due piloti della Red Bull hanno superato con facilità Charles Leclerc dopo pochi giri riuscendo a creare in coppia un grande margine dagli avversari. Qui Perez è riuscito a rimanere incollato al compagno di squadra fino alla bandiera gialla causata da De Vries. Nonostante la Safety Car abbia aiutato il messicano a conquistare la leadership del GP, Verstappen non è riuscito per tutta la gara a scendere sotto il secondo per attivare il DRS e raggiungere Perez.
Perez tenta il golpe ai danni di Verstappen
Questa vittoria può essere un segnale che può dare ancora più fiducia a Perez e sempre più preoccupazione per Max. Visti anche gli episodi della scorsa stagione, specialmente in Brasile, sembra utopico vedere Perez buttare al vento le sue chance di vittoria finale per favorire Verstappen. Anche nelle prime gare di quest’anno i due si sono dati battaglia sotto qualsiasi aspetto, anche a distanza per accaparrarsi il punto addizionale.
Il prossimo appuntamento è a Miami, pista molto favorevole alle qualità di Perez. Infatti 5 (tutte con Red Bull) delle sue 6 vittorie in carriera sono arrivate in circuiti cittadini e con tracciati molto stretti: Azerbaijan nel 2021, Monaco e Singapore nel 2022 e Arabia Saudita che si aggiunge alla scorsa vittoria a Baku nel 2023.
Le parole dei due piloti Red Bull
Verstappen e Perez hanno anche lanciato la loro sfida durante la conferenza stampa del giovedì. “Voglio un duello con Checo” spiega l’olandese: “I rivali sono vicini in qualifica ma in gara il nostro passo è diverso”. Il messicano ha invece spiegato ai microfoni di Sky Sport la situazione all’interno della scuderia e il trattamento nei loro confronti.
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” Io e Max siamo trattati allo stesso modo dalla Red Bull. Abbiamo avuto tutti e due lo stesso numero di occasioni soprattutto in questo inizio di stagione. Siamo in lotta e ci lasciano lottare liberamente. Per loro sarebbe più semplice dare ordini di scuderia per portare tutte le vetture al traguardo. Ma si stanno comportando nella maniera giusta”. – Checo Perez
I due piloti della Red Bull sono distanziati solo di 6 punti (Verstappen 93 e Perez 87) con 27 punti di vantaggio su Alonso terzo. Quindi si prospetta un testa a testa solitario in casa della scuderia di Milton Kaynes e visti i precedenti tra i due sarà senza esclusione di colpi. Sarà fondamentale anche il ruolo di TP di Christian Horner nel gestire due leoni in pista che hanno come solo obiettivo diventare campioni del mondo. Riuscirà quindi Perez a scalzare clamorosamente Verstappen dal trono?
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Giuseppe Della Spina
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