Toto Wolff ha parlato della Mercedes che si vedrà ad Imola. Al termine del GP di Miami, il team principal del team di Brackley ha risposto alle domande dei media sulla tanto attesa serie di aggiornamenti che dovrebbero essere montati sulla W14 in occasione del Gran Premio dell’Emilia Romagna. L’imprenditore austriaco ha mostrato un cauto ottimismo, dettato in parte dalla grossa mole di lavoro che è stata fatta.
Toto Wolff e gli aggiornamenti Mercedes: “Dubito fortemente che sbloccheremo mezzo secondo”
La Mercedes del 2023 è una squadra in grosso affanno. La squadra che per 8 anni ha saputo vincere tutto quello che era possibile, si trova adesso dalla stagione scorsa in una situazione da media classifica. I due piloti Lewis Hamilton e George Russell hanno sempre dimostrato un talento cristallino (e per il numero 44 parlano i 7 titoli mondiali vinti) che però il tempo sta lentamente logorando. La condizione della W14, come quella della precedente W13, è quella di una vettura costruita seguendo una filosofia che probabilmente non avrebbe mai la possibilità di essere formidabile nei confronti dell’imbattibile Red Bull.
Anche il team principal e co-proprietario del team Toto Wolff la pensa così. A Brackley sono stati fatti degli evidenti errori di costruzione del progetto in entrambi gli anni, e prima che sia troppo tardi sembra che gli ingegneri si siano messi a lavorare per un cambiamento radicale. Con James Allison nuovamente alla direzione del reparto tecnico, la squadra tedesca si è preparata per il cambiamento previsto dal GP dell’Emilia Romagna. Tuttavia, dopo la fine del complesso GP di Miami, Wolff ha proprio voluto parlare degli sviluppi che arriveranno ad Imola, facendo notare che l’impegno e gli sviluppi saranno importanti, ma bisogna non aspettarsi troppo.
“Dobbiamo gestire le nostre aspettative: nei miei 15 anni in F1 non ho mai visto una vettura che all’improvviso sblocca mezzo secondo di prestazioni. Quindi, dubito fortemente che questo accadrà lì. Ma quello che non vedo l’ora è che eliminiamo alcune variabili dal conto, dove crediamo che avremmo potuto introdurre qualcosa che non capiamo nella macchina. Stiamo introducendo un nuovo pavimento, una nuova sospensione anteriore ed una nuova carrozzeria, ed è un lavoro piuttosto grande. Ecco perché l’aggiornamento che stiamo apportando ci aiuterà comprendere perché l’auto è così velenosa da guidare”.
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