Carlos Sainz non dà ascolto alle critiche dopo il GP di Spagna. Il pilota numero 55 della Scuderia Ferrari ha risposto alle domande e alle critiche sulla difficile prestazione nel suo GP di casa a Montmelò, durante il quale non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione. Partito il prima fila dietro il poleman Verstappen, ha poi perso la sfida con i due piloti Red Bull e Mercedes.
Carlos Sainz non dà peso alle critiche dopo il GP di Spagna: “Questo è il mio modo di correre”
Per un pilota sul circuito di casa, il pubblico che fa da tifoso non porta soltanto gioia, ma anche pressione, che nel caso di Carlos Sainz ha saputo gestire ottimamente. Nonostante la seconda posizione ottenuta in qualifica, però, il pilota originario di Madrid ha concluso la sua corsa al quinto posto, portando con sè altri piccoli punti utili, ma anche un’ingombrante certezza. In Ferrari la situazione della stagione 2023 è davvero una delle più difficili da interpretare. Partiti con grosse aspettative, dopo sei Gran Premi è stato ottenuto solo un podio, e circa il pilota spagnolo le notizie non sono enormemente buone.
Anche se le prestazioni generali sono in media migliori rispetto al compagno Charles Leclerc, il 28enne che dal 2021 è a Maranello spesso è stato messo in secondo piano. Durante la gara di casa, il suo ottimo risultato in qualifica – secondo posto a quattro decimi da Verstappen – è stato poi vanificato da un passo gara molto diverso dalle aspettative. Il risultato di gara non ha premiato il lavoro svolto, quindi lo spagnolo non ci ha pensato due volte a respingere le critiche riguardo il suo scetticismo sulle strategie proposte e sulla sua prestazione, con delle parole molto dirette di fronte ai media, dopo la corsa.
“È il mio stile di guida e di gestione della corsa, sarò sempre così. Oggi, non credo che il tempismo del pitstop non abbia avuto importanza, saremmo finiti quinti con il ritmo che avevamo e con il degrado che abbiamo avuto. Quindi credo che abbiamo fatto la cosa giusta, dopo che ne abbiamo discusso. Ho dato il massimo in assoluto, sia all’inizio che sul resto della gara, sono solo un po’ dispiaciuto che non siamo riusciti a difenderci un po’ più forte sulla Red Bull e le due Mercedes. Certo, erano più veloci e forse mi avrebbero superato un giro dopo, in un modo o nell’altro. Ho fatto del mio meglio in assoluto ma, sfortunatamente, questo è quello che abbiamo adesso“.
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