Carlos Sainz si è aperto riguardo il futuro con Ferrari, dando delle informazioni interessanti. Il 28enne attualmente alla terza stagione a Maranello ha raccontato della sua esperienza attuale in rosso ed in particolare della stagione 2023 a Motorsport.com, analizzando anche quelli che saranno i passi successivi da fare e ciò che si prospetta nei prossimi anni in Formula 1.
Carlos Sainz ed il futuro: “L’obiettivo principale è vincere un giorno al volante di una Ferrari”
Carlos Sainz Jr. è il figlio dell’omonimo pluricampione del mondo rally, con il motorsport che è il cuore della famiglia. Giunse in Formula 1 come collaudatore per Red Bull nel 2013 e 2014, per poi partecipare da titolare alla stagione 2015 con Toro Rosso. Il suo primo compagno di squadra fu Max Verstappen, che lo lasciò a metà della stagione successiva mentre lo spagnolo restò a Faenza fino al termine del 2017. Dopo questa esperienza passò in Renault e McLaren, per arrivare infine all’esperienza attuale in Ferrari. Con la Scuderia, il nativo di Madrid ha vissuto una stagione di “preparazione” nel 2021, per poi riuscire a Silverstone nel 2022 a vincere la sua prima – ed al momento unica – gara in F1 della carriera.
Carlos non è mai stato uno dei pilota più osservati del paddock, ma di certo non si può dire che sia uno dei meno professionali. Il suo impegno e la sua dedizione alla causa hanno sempre fatto la differenza, consentendogli ai tempi della McLaren di ottenere due podi inaspettati grazie alla sua perseveranza. In Ferrari queste caratteristiche sono sempre interessate, ma i risultati dell’ultimo anno non stanno ripagando il lavoro svolto. Il pilota 28enne oggi sta cominciando a pensare al futuro, che almeno fino al termine del 2024 è legato al Cavallino Rampante. Intervistato da Roberto Chinchero per Motorsport.com, il numero 55 di Ferrari ha ben specificato quali siano le sue priorità e le sue intenzioni per il futuro.
“Non voglio dire bugie, non mi piace iniziare una stagione sapendo che è il mio ultimo anno di contratto. Voglio conoscere ciò che mi aspetta nel lungo periodo. Ho avuto esperienze in precedenza, e so che non conoscere il proprio futuro non è la situazione ideale per un pilota professionista. Per questo una delle priorità nel corso del prossimo inverno sarà fare chiarezza sulla mia posizione, fermo restando che per me l’obiettivo principale è vincere un giorno al volante di una Ferrari, un aspetto che ho messo in chiaro molte volte. Sarà questa la mia priorità invernale, se non sarà possibile sarò costretto a guardare altrove. Ho piena fiducia in Vasseur e nel modo in cui sta gestendo le cose così come nel modo in cui sta guidando la squadra”.
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