Il GP del Canada si avvicina e Mercedes sente la pressione di un weekend che potrebbe non essere felice come quello in Spagna. Il responsabile dell’ingegneria del team di Brackley Andrew Shovlin ha discusso riguardo questo argomento con i colleghi, prevedendo una tappa che metterà davvero alla prova i nuovi aggiornamenti della W14B arrivati qualche settimana fa.
Andrew Shovlin, le previsioni per il GP del Canada di Mercedes: “Sarà un tracciato diverso”
Il team Mercedes capitanato da Toto Wolff è riuscito, finalmente, a trovare la dritta in questo faticoso inizio di stagione. L’inizio del 2023 della squadra tedesca è stato piuttosto analogo a quello di Ferrari, con delle difficoltà incontrate ben presto, ma un tempo di reazione decisamente diverso. Gli ingegneri delle – ormai non più – Frecce d’Argento hanno lavorato ad un percorso progressivo di migliorie ben presto, forse anche da prima del GP del Bahrain, finendo per portare un mega-pacchetto di aggiornamenti a Monte Carlo.
Le novità della squadra composta da Lewis Hamilton e George Russell hanno dato i frutti principalmente sul circuito di Montmelò, teatro della sesta gara dell’anno. L’esperienza accumulata su questi nuovi particolari montati sulla W14 l’hanno fatta diventare una versione B molto più performante di quella presentata il 15 febbraio. Oggi la posizione tra i competitors si potrebbe dire migliorata, ma i tecnici di casa Mercedes restano cauti, senza correre nel tempo. Andrew Shovlin, responsabile dell’ingegneria, ha dichiarato a Motorsport.com di avere dubbi sulla buona riuscita anche in terra canadese: il circuito di Montreal sarà una grande prova, il banco migliore per vedere se la strada intrapresa sia la migliore.
“Il pacchetto di aggiornamenti funziona molto bene su circuiti come Barcellona, in cui servono prestazioni ad alta velocità. Alla fine siamo riusciti a ottenere un ottimo equilibrio e un buon ritmo di gara. A Montreal, dove andremo la prossima settimana, c’è un tracciato molto diverso. Ci sono più curve a bassa velocità, molti rettilinei a gas spalancato e ci aspettiamo difficoltà maggiori. Non pensiamo di arrivare alle calcagna della Red Bull. Siamo consapevoli che il Canada sarà probabilmente una sfida più impegnativa rispetto a quella che abbiamo affrontato al Montmelò. Ci sarà da divertirsi e sicuramente lotteremo per ottenere ogni minimo risultato possibile. Per come si presenta la griglia di partenza, potremmo partire dal secondo posto come dal decimo. Ci sono davvero pochi decimi di differenza tra una monoposto e l’altra”.
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