La MotoGP cambia nuovamente il proprio format del weekend di gara. Dopo varie sollecitazioni da parte dei piloti, Dorna e FIM hanno deciso di eliminare i tempi combinate delle FP1 e FP2 per decretare i primi dieci che avranno l’accesso diretto al Q2. Dal 2024, dunque, la prima sessione di prove libere potrà essere dedicata esclusivamente al lavoro sulle moto, e non più sul time attack. Francesco Bagnaia e Jorge Martin soddisfatti della modifica, rimane critico Marco Bezzecchi.
Cosa cambia con il nuovo format della MotoGP dal 2024?
La MotoGP continua la sua rivoluzione. Dopo l’introduzione della Sprint Race, inizialmente vista poco di buon occhio dai piloti, tocca alle prove libere cambiare il proprio format. Da quest’anno le prime due sessioni, mediante i loro tempi combinati, hanno premesso di decretare la classifica dei primi dieci piloti che avrebbero potuto avere l’accesso diretto al Q2. Inevitabilmente tutti i team hanno avuto adattarsi, focalizzando la propria attenzione principalmente sul time attack e non sul giusto assetto della moto.
I piloti hanno parlato con la Safety Commission dei problemi riscontrati in questa prima parte di gara. Dover spingere in pista fin dal primo giro, senza avere un feeling adeguato e completo con pista e moto, si è mostrato decisamente pericolo. La FIM e la Dorna, dunque, hanno deciso di ascoltare le lamentele modificando dal 2024 il format del weekend di gara. Sarà esclusivamente la sessione di FP2 a decidere i primi dieci piloti che avranno la possibilità di accedere al Q2, senza passare per il Q1. La FP3 del sabato mattina, invece, non subiranno variazioni. La decisione è stata vista giudicata, ai microfoni di Sky Sport MotoGP, in maniera positiva da parte di Francesco Bagnaia e Jorge Martin, meno da Marco Bezzecchi.
“Il format di quest’anno non mi piace. Ho bisogno di mettere a punto una strategia per la gara, non di avere la pressione già nelle libere 2 di fare un tempo per entrare nella top 10. Cambiare il format era una decisione necessaria. Avremo così più tempo per lavorare sulle moto. Ci serviranno, però, più gomme anteriori. Adesso ne abbiamo solo 10 per l’intero fine settimana, dovrebbero aggiungere almeno altre due“. – Francesco Bagnaia
“Sono completamente d’accordo con Pecco. E’ opportuno cambiare il format. Siamo costretti ad andare forte già al mattino. Un vero e proprio rischio dato che la pista non è ancora pronta e neanche il feeling con la moto“. – Jorge Martin
“Onestamente non cambierei niente. Questo è un format che mi piace. Dovrebbe rimanere così com’è. Non c’è motivo di modificare ulteriormente le cose. Vedremo l’anno prossimo“. – Marco Bezzecchi
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Torna Paddock GP! Riccardo Zoppi, Andrea Perfetti e Simone Cervelli hanno analizzato il GP di Germania del Motomondiale. Potete recuperare la puntata cliccando il video qua sotto. Il prossimo appuntamento di Paddock GP Motomondiale è fissato per martedì 27 giugno ore 21:30 sempre sul canale YouTube di Rossomotori.it, quando si parlerà del GP d’Olanda in programma ad Assen.
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Mara Giangregorio
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