Con la bandiera a scacchi del GP d’Austria si è appena conclusa la nona tappa di questa stagione 2023 di F1. Max Verstappen conquista un’altra vittoria e diventa sempre più leader del mondiale piloti. Una Ferrari in ripresa riesce a salire sul podio con Leclerc secondo e Sainz invece quarto dopo un’ottima gara. La Red Bull porta sul podio anche Perez terzo dopo aver rimontato dal quindicesimo posto.
Gara GP Austria: Leclerc ci prova al primo giro ma Verstappen allarga le spalle
Si spengono i semafori e comincia il GP d’Austria. Nella folla orange dei suoi sostenitori, Max Verstappen parte bene ma è pedinato subito dietro da Charles Leclerc. Il monegasco prova prima il sorpasso all’esterno in curva 2 e poi in curva tre, ma il pilota della Red Bull allarga le spalle e mantiene la leadership della gara. Alla conclusione del primo giro viene esposta subito bandiera gialla a causa dei detriti lasciati in pista dal contatto Tsunoda-Ocon. Un repentino lavoro degli stewards permette subito la regolare ripresa della gara.
Viene esposta la Virtual Safety Car: il rientro ai Box mescola le carte in tavola
Al giro numero 15 però la Haas di Hulkenberg perde potenza e il pilota è costretto al ritiro. La direzione gara decide di esporre regime di virtual Safety Car e la maggior parte dei piloti rientra ai box. La Ferrari tenta un doppio pit stop ma il cambio gomme lento sulle due vetture ha fatto perdere tempo soprattutto a Sainz che è scivolato in quinta posizione. Lo spagnolo però ha molta velocità e riesce a tornare terzo dietro il compagno di squadra. Dopo vari avvertimenti, Lewis Hamilton, Carlos Sainz, Albon e Gasly vengono penalizzati di 5 secondi per non aver rispettato i track limits.
Le Red Bull sono troppo veloci. Verstappen vola in testa e Perez rimonta
Verstappen, che non era rientrato ai box sotto il regime di virtual Safety Car, effettua il pit stop e si ritrova terzo dietro le Ferrari. L’olandese però è troppo veloce e riesce in pochi giri a superare sia Leclerc che Sainz. Nel frattempo si accende la lotta tra Perez partito in quindicesima posizione e Hamilton, dove il britannico continua a segnalare le uscite di pista del pilota Red Bull.
Il messicano riesce a scrollarsi di dosso il 7 volte campione del mondo e con le carte che si mescolano dopo il secondo pit stop, si ritrova in quinta posizione. Perez riesce a raggiungere e a superare un ottimo fino ad ora Lando Norris e mette la freccia per attaccare Carlos Sainz. Lo spagnolo si difende per 4 giri ma poi non può nulla contro la superiorità della Red Bull.
Max Verstappen con il giro veloce prima della bandiera a scacchi, vince il GP d’Austria e allunga ancora di più nella classifica piloti. Secondo Leclerc con una Ferrari in grande crescita, terzo Perez e quarto un grande Carlos Sainz. La classifica ha però subito una variazione dopo qualche ora: a seguito di una protesta avviata da Aston Martin, i direttori di gara hanno inflitto ulteriori penalità per via dei track limits.
GP Austria, l’ordine di arrivo finale
POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
---|---|---|---|---|
1 | M. Verstappen | Red Bull | 1:25:33.607 | 25 (+1) |
2 | C. Leclerc | Ferrari | + 5.155 | 18 |
3 | S. Perez | Red Bull | + 17.188 | 15 |
4 | L. Norris | McLaren | + 26.327 | 12 |
5 | F. Alonso | Aston Martin | + 30.317 | 10 |
6 | C. Sainz* | Ferrari | + 31.377 | 8 |
7 | G. Russell | Mercedes | + 48.403 | 6 |
8 | L. Hamilton* | Mercedes | + 49.196 | 4 |
9 | L. Stroll | Aston Martin | + 59.043 | 2 |
10 | P. Gasly* | Alpine | + 67.667 | 1 |
11 | A. Albon* | Williams | + 1:09.767 | 0 |
12 | G. Zhou | Alfa Romeo | + 1 giro | 0 |
13 | L. Sargeant* | Williams | + 1 giro | 0 |
14 | E. Ocon* | Alpine | + 1 giro | 0 |
15 | V. Bottas | Alfa Romeo | + 1 giro | 0 |
16 | O. Piastri | McLaren | + 1 giro | 0 |
17 | N. De Vries* | AlphaTauri | +1 giro | 0 |
18 | K. Magnussen | Haas | +1 giro | 0 |
19 | Y. Tsunoda* | AlphaTauri | + 1 giro | 0 |
20 | N. Hulkenberg | Haas | DNF | 0 |
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Giuseppe Della Spina