Dopo la gara del GP dell’Ungheria, Frederic Vasseur ha commentato la prestazione dei suoi piloti e del team. Per Ferrari il weekend è stato difficile, con problemi a trovare il bilanciamento, una qualifica sottotono ed un errore al pit stop domenica. Per Charles Leclerc, invece, un errore in entrata in pit lane ha fatto perdere una posizione, che non avrebbe comunque cambiato di molto il risultato, ma ha un peso. Il team principal della Rossa si è espresso analizzando cosa di positivo e di negativo ci sia stato.
Gara GP Ungheria, Vasseur nel post-gara: “Charles ha fatto una buona analisi del weekend”
Il Gran Premio d’Ungheria della Scuderia Ferrari è stato anch’esso abbastanza frustrante, come accaduto nella precedente gara a Silverstone. I piloti della Rossa hanno concluso aI settimo ed ottavo posto la loro gara, dopo essere partiti piuttosto bene. Nonostante un buon inizio, una serie di episodi figli di sfortuna ed errori hanno portato ad un risultato leggermente peggiore. Alla fine della corsa, ai microfoni di Sky Sport F1, Frederic Vasseur è stato intervistato esponendo il suo punto di vista. Il parere del manager francese è stato semplice, dividendo pro e contro del weekend, e sostenendo come sempre lo sviluppo della SF-23 e di ogni settore del team per continuare a crescere in vista futura.
“Certo, siamo frustrati. Ma alla fine, guardando la gara, senza il tempo perso al pit stop, i cinque di penalità ed un po’ di traffico, il passo non era male. Non possiamo permetterci tutti questi errori per essere competitivi, ovviamente. Il mio lavoro è separare le cose positive da quelle negative, il negativo di questo weekend sta negli errori e nella qualifica nella quale stiamo avendo difficoltà. Il punto positivo è il passo migliore rispetto alle aspettative che avevamo oggi. Riguardo Charles, non ci si può lamentare quando sia nervoso o riflessivo; penso che abbia fatto una buona analisi del weekend, consapevole degli errori e del buon passo. Ha un atteggiamento giusto, orientato completamente allo sviluppo. In generale i piloti devono essere capaci di criticare il team per spronare. La classifica cambia ad ogni weekend minimizzando gli errori, non mi preoccupano gli sviluppi degli altri team. Stiamo cercando di migliorare in ogni singolo reparto su ogni singola persona, è la vita in un team di corse”.
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