Carlos Sainz avrebbe potuto concludere la gara Sprint del GP del Belgio sul podio, essendo partito dalla terza casella. Purtroppo per lui, però, la partenza dietro la Safety Car e l’obbligo di montare le gomme full wet hanno scombussolato i suoi piani di gloria. Al Pit stop per montare le intermedie, lo spagnolo ha dovuto attendere per poter rientrare nella corsi box, evitando così un unsafe release. Ha terminato la mini gara in quarta posizione.
Sainz solo quarto nella gara Sprint del GP del Belgio
Dopo la qualifica shoutout con il terzo miglior tempo, Carlos Sainz si aspettava una gara Sprint del GP del Belgio totalmente diversa da quella che è stata. La pioggia ha costretto la FIA a prendere la decisione di effettuare una partenza lanciata con la Safety Car e l’obbligo di utilizzare delle gomme full wet. Al rientro della SC, metà griglia, tra cui anche Sainz, ha deciso di effettuare il pit stop per montare le intermedie, dato che la pista andava via via asciugandosi sempre di più. A scombussolare i piani, però, è stato il traffico in pit-lane, che ha costretto lo spagnolo ad attender per poter uscire dalla corsia box, evitando così un unsafe relealise. Per lui la mini gara ha riservato, dunque, solamente un quarto posto. Il numero 55 della Ferrari, ai microfoni di Sky Sport F1, ha commentato così l’intoppo.
“Era chiaro che tutta la gara si sarebbe deciso sul pit. Ho perso 3 o 4 posizioni che mi sono costate il podio. Non sempre va tutto come vorrei. Si può trovare una soluzione per non avere tutte le auto in pit-lane. Mi sembra una situazione molto pericolosa e sicuramente un giorno accadrà qualcosa“. – Carlos Sainz
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Mara Giangregorio
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